Basket » 02/05/2012

B Femm.: Grottaglie-Tre Erre Brindisi=57-66

Parziali: 15-14; 27-29; 39-44; 57-66
Arbitri Fracella e Marchese di Nardò.
LARA GROTTAGLIE: Cinieri 1, Scardino 2, Annicchiarico 9, Tomaitipinca , Costante 22, Galleggiante 10, Leo 13.
TRE ERRE BRINDISI: Ciracì, De Marco 9, De Mitri 12, Andriulo 6, Mosca 12, Catalano, Rubino 14, Furone 13. (All. Galgano)

La Tre Erre non fallisce l’appuntamento più importante della stagione e centra l’obiettivo permanenza superando brillantemente la serie play-out con un secco 2 a 0 contro il Grottaglie: “è un traguardo che ripaga tutti gli sforzi compiuti dalla società al primo anno in un campionato nazionale di serie “B” femminile”, afferma il presidente Riccardi.
Ma veniamo alla cronaca: ancora una volta rotazioni corte con la Ciracì sempre ferma per problemi alla schiena, la partita vede la squadra di casa partire col vento in poppa (12 a 6) grazie ad una difesa a zona che crea qualche scompiglio anche se subito le brindisine riprendono il bandolo della matassa grazie al duo Furone-De Mitri che sfornano assist perfetti per le loro compagne ricucendo lo strappo. La De Mitri però commette il suo secondo fallo e coach Galgano la richiama in panca per Catalano (anche lei classe ‘95) che gioca minuti di qualità.
Nel secondo quarto sono le ospiti a menare la danza mentre le ioniche cambiano difesa per arginare gli attacchi delle avversarie che raccolgono comunque lo stretto necessario per chiudere in vantaggio i primi venti minuti.
Alla ripresa delle ostilità le brindisine costruiscono un mini break firmato dalle lunghe Andriulo, De Marco e Mosca che realizzano su i giochi alto-basso e danno profondità agli attacchi.
I dieci minuti finali sono tutti da raccontare: le ragazze della Tre Erre continuano a giocare sotto le plance, mentre la Rubino taglia la difesa avversaria con buone penetrazioni e il divario fra le due squadre si allarga sino al +12 (46-58). A questo punto come prevedibile il Grottaglie alza il baricentro e soprattutto l’intensità difensiva che significano palle rubate e contropiedi che le avvicinano pericolosamente sino al meno tre. Time out richiesto in tutta fretta da coach Galgano per riportare la calma tra le sue atlete che così si riprendono dal momentaneo sbandamento.
Gli ultimi due minuti vedono le ioniche ricorrere al fallo sistematico con le brindisine che realizzano con buona percentuale dalla lunetta ed allungano sino al +9 finale tagliando il traguardo della salvezza che ha rappresentato un banco di prova ed un esame di maturità superato a pieni voti, una scommessa vinta meritatamente fra mille difficoltà e forse proprio per questo sicuramente da incorniciare fra i momenti più belli della storia della società.