Basket » 20/06/2008

Ceglie: confermato Rossi Pose

Può un argentino non ammirare la vita di un simbolo del suo paese come Diego Armando Maradona?
Chiedetelo a Gaston Rossi Pose, che al cinema ha visto il film sulla vita del Pibe de Oro e ne è rimasto particolarmente folgorato:il film in questione è Maradona - El Pibe de Oro di Emir Kusturica ed è stato presentato fuori concorso il 20 maggio scorso all'ultimo festival di Cannes.
E' una garanzia Emir Kusturica, regista serbo di etnia rom, uno dei più creativi del nostro secolo, autore di pellicole eccezionali come Underground, palma d'oro a Cannes nel 95 e La vita è un miracolo Premio all'Educazione Nazionale. "Si è davvero un bellissimo film - ammette Rossi Pose - si vede anche la bravura di un regista come Kusturica, è un autobiografia in cui vengono narrate tutte le gesta di Diego, dagli esordi nell'Argentina Juniors, allo scudetto vinto col Napoli, alla sconfitta contro la Germania a Italia 90 fino alla positività ai mondiali del 1994 negli USA. Ho sempre ammirato Diego, la sua carriera è stata costellata di grandi successi ma anche di momenti difficili, è stato vittima della cocaina che è uno degli errori più enormi che una persona possa commettere. Ha sempre avuto grande personalità, anche nelle questione politiche, vedi l'amicizia con Fidel Castro e col Presidente Hugo Chavez".
Appassionato di cinema e musica (Manu Chao uno dei suoi artisti sempre presenti nell'Ipod), Gas sta trascorrendo serenamente le sue ferie a Francavilla al Mare, dai genitori, presto verrà a Ceglie Messapica per incontrarsi con coach, e dirigenti, e si perchè ormai l'accordo che lo lega alla società messapica è ormai vicino alla prosecuzione.La fumata bianca è ormai imminente, e Rossi Pose può strizzare l'occhio al Ceglie: "Credo che troveremo presto l'accordo - ammette Rossi Pose - la dirigenza del Bernalda è fatta di persone molto serie, oneste che sanno ricoprire perfettamente il loro incarico dirigenziale.
Colgo l'occasione per smentire chi sosteneva che ci fossero problemi economici, niente di tutto ciò.
Ma quando gli ho spiegato le mie ragioni, hanno capito subito e mi hanno detto di decidere al meglio quale potesse essere il mio futuro. Anche perchè in questi casi conta molto la volontà del giocatore, la mia volonta è di rimanere qui a Ceglie dove mi sono trovato davvero bene, si punta a un campionato di vertice in C1 mentre a Bernalda forse gli obiettivi sono un po' più diversi puntano a una salvezza, motivazioni differenti ma sono fiducioso, aspetto solo di incontrarmi con il Presidente Laneve per trovare l'accordo".
E' arrivato Slavko Djukic a Ceglie, un coach che il playmaker argentino lo conosce bene per averlo avuto tre anni tra Bernalda e Bisceglie: "Sì coach Djukic è un coach serio, preparato, lo conosco bene so che mi ha voluto fortemente per costruire il suo progetto vincente a Ceglie.
Ho già parlato con lui e sta mettendo su le basi per fare una squadra competitiva. A Bernalda purtroppo perdemmo una finale, c'era una supersquadra con Gramajo, Raffaelli, De Leonardis e fu anche grazie al carisma di Djukic che siamo arrivati fino a lì. E' una delle migliori scelte che si potesse fare, è un grande conoscitore di basket, sa lavorare bene con la squadra ama il dialogo anche se ci fa faticare parecchio in palestra"
La grande promessa di Gas non si fa attendere: "Rimango a Ceglie perchè voglio vincere e riproveremo a vincere, perchè le cose lasciate a metà non mi piacciono. Già le chances di una mia permanenza erano alte, avevo promesso ai tifosi che avrei fatto di tutto per rimanere ancora qui ed il merito è anche loro che con il loro entusiasmo, l'affetto che mi hanno sempre dimostrato nei miei confronti mi hanno convinto a ritentare l'avventura cegliese. Sono soddisfatto perchè le mie esigenze sono state soddisfatte e ora siamo già al lavoro per il prossimo campionato".
Quali saranno a tuo avviso le pretendenti? "Nonostante la riformulazione dei campionati, sarà sempre un torneo avvincente, l'avvento delle squadre campane rende il torneo più appassionante e complicato perchè si giocherà su campi caldi con tanta gente al seguito. Conosco bene Salerno e Santa Maria a Vico, aspettiamo comunque l'evolversi del mercato ma sono squadre che mettono in difficoltà chiunque. Abbiamo una concorrente in meno che è il San Severo, ma ci sono squadre temibili come Martina Franca, Bisceglie, Bari che saranno nostre rivali al salto di categoria. Poi le outsider come Melfi, Pescara. Ho visto la finale tra Foggia e Bari, faccio i complimenti al Foggia per la vittoria del campionato".
Nel frattempo proseguono i contatti per costruire la nuova squadra. Massimo riserbo da parte della società sull'esito delle trattative, ma nei prossimi giorni potrebbero esserci già novità importanti.

FRANCESCO ZIZZI
Addetto Stampa Basket Ceglie Messapica