Calcio » 28/06/2004

Brindisi: è l'ora della verità

Sono ore frenetiche in casa Brindisi Calcio queste nelle quali realmente, si decide il futuro della società.
Molte le voci che si sono susseguite in questi giorni, tante delle quali messe ad arte per smuovere l’ambiente, tenere desta l’attenzione o scaricare eventuali responsabilità.
Pochissimi, invece, i fatti concreti.
La redazione di Brundisium.net, pur essendo a notizia di elementi circostanziati, non ha mai voluto prendere posizione né riportare semplici sensazioni o dichiarazioni in attesa di notizie certe e sostanziali sviluppi.
Noi, come abbiamo fatto anche con altri sport, riportando qualcosa solo a passaggio di consegne avvenuto, ci siamo sempre attenuti a e risultati e nei giorni scorsi, benché diverse persone abbiano profuso (o detto di profondere) energie per la causa del Brindisi Calcio, non è intervenuto nessun fatto nuovo e di rilevanza tale da riuscire a smovere una situazione di forte stallo.
La vicenda, per chi riuscisse a guardare con occhi distaccati e disincantati, è fin troppo chiara.
Nessuno, fino ad adesso, ha mai fatto reali passi avanti per rilevare il Brindisi Calcio (e tutta l’esposizione debitoria, stipendi e fornitori). Due le trattative in campo per rilevare la società ma entrambe, allo stato delle cose, si sono limitate a valutare i libri sociali senza mai approfondire o produrre proposte reali e di consistenza economica concreta.
Intanto il tempo è trascorso e, senza alcuna seria garanzia per il futuro (checchè ne dicano alcuni mezzi di informazione…) è arrivato il tempo delle prime incombenze burocratiche imposte dalla Lega di serie C: è necessario che entro domani 30 Giugno i calciatori rilascino le prescritte liberatorie, ossia attestino che la società abbia versato loro almeno 7 mensilità su 12 (le altre potranno essere erogate entro dicembre).
La dirigenza del Brindisi Calcio, ossia le tre-quattro persone che hanno “tirato la carretta” negli ultimi mesi, si è preoccupata di contattare i calciatori. A loro è stato richiesto un ulteriore sacrificio (dopo i tanti cui i professionisti si sono dovuti sobbarcare negli scorsi mesi) per la firma delle liberatorie.
In definitiva gli atleti sono chiamati a rinunciare definitivamente ad una parte sostanziosa di quanto contrattato con la vecchia dirigenza.
Alcuni di loro, forse ancora scottati da un analogo bluff subito nella stagione precedente, stanno valutando il da farsi.
A nostro parere, è da considerare oltremodo meritoria l’azione di chi rinuncia spontanemante a tutto o a parte di quanto dovuto come lavoratore e come professionista, ma è un vero e proprio delitto esporre a pubblica gogna professionisti seri ed affermati che hanno sempre svolto il proprio dovere con passione e spirito di sacrificio solo perchè non sono più disposti ad andare incontro totalmente a richieste effettuate al sol fine di rendere meno oneroso un eventuale passaggio di consegne.
Intanto, dopo la ridda di voci riportate da giornali e tv e gli incauti messaggi postati da qualche “disinformato” sulla bacheca del calcio di Brundisium.net vogliamo riportare con maggiore evidenza il messaggio lasciato sulla stessa bacheca da quel signor giocatore e uomo che è Stefano Trinchera, convinti che nessun altro commento sia da parte nostra dovuto:

Rivolgo un ringraziamento particolare a tutti i tifosi del Brindisi che mi riconoscono l'impegno profuso tutto l'anno, ma vorrei una volta per tutte sottilineare la cattiva abitudine di tutte quelle persone che danno notizie infondate e mettono in discussione la grande serietà e la grande professionalità che in questi anni mi hanno contraddistinto.
E quindi concludo come ho già detto al Presidente Novembre che per quanto mi riguarda, ci tengo che il Brindisi Calcio abbia una lunga vita e che per l'ennesima volta sono disposto ad accettare un grande sacrificio economico rinunciando al 60% maturato quest'anno ed addirittura ad abbassare l'ingaggio dell'anno prossimo.
Consiglio per buona educazione di conoscere i fatti prima di dare sentenze ingiuste.
Spero inoltre di rimanere anche per il prossimo anno e di continuare a soddisfarvi perchè la stima che tutti voi avete nei miei confronti ha un Grande Valore e mi gratifica notevolmente.
Un saluto affettuoso a tutti da Stefano Trinchera.