Calcio » 30/11/2008
1^ Cat.: Atletico Mesagne-Martina =2-1
A.S.D. Atletico Mesagne: Ricci, De Nitto, Ingrosso, Candita, Durante, De Toma, De Giorgi, Pizzileo(K), Pella(90’ Caramia), Caraccio, Rini;
Panchina: Denisi, Pionato, Luggeri, Esperti, Librato, Vitale.
All.: Calabrese
A.S.D. Gioventù Martina: Portacci, Macaluso, Mouratidis, Erario, Telesca, Dorghio, Rucco(65’ Basta), Angelini, Marzano, Tursi, Cisternino(76’ Amendola);
Panchina: Tappero, Scorcia, Stridi, Martucci, Furarola.
All.: Lella
Arbitro: Di Tondo Diego di Barletta
Ammoniti: Pizzileo(Mes), Pella(Mes), Portacci(Mart), Erario(Mart), Dorghio(Mart), Angelini(Mart).
Marcatori: 10’ Rini(Mes), 90’ Pella(Mes), 90’+ Erario (Mart)
Supera anche l’ostacolo Martina, il Mesagne, che davanti al pubblico di casa vince il confronto per 2 reti a 1 riuscendo a smentire le voci di esperti, i quali avevano valutato i mesagnesi in buona condizione ma non in grado di battere la compagine bianco-blu. La gara è stata tirata per tutti i 90’ minuti. I messapici partono benissimo e già al 10’ riescono a mettere in rete grazie all’invenzione di Rini che prima aggancia al volo e poi scarica in rete per la gioia dei tifosi giallo-bleu. Il Martina reagisce nonostante tutto, ma l’offensiva avversaria si scontra con la solida retroguardia della squadra di casa. I giallo-bleu, infatti, ottenuto il vantaggio arretrano il baricentro per proteggere il prezioso risultato. Di conseguenza saranno poche le azioni degne di nota. Al 36’ Durante prova la testata vincente, palla che sorvola la traversa. Al giro di boa il risultato è fermo sull’ 1 a 0.
Sul finale del primo tempo il direttore di gara non concede un solare penalty ai danni del mesagnese Caraccio, che una volta entrato in area era stato messo letteralmente a terra. Episodio discutibile. Nella ripresa le squadre mantengono lo stesso canovaccio tattico e il gioco non cambia la sua andatura. Al 70’ De Toma da fuori cerca la rasoiata, ma la sfera esce a fil di palo. Conclusione molto pericolosa. Al 79’ Pella, clamorosamente, non riesce ad infilare Portacci sull’uno contro uno, dopo che era stato lanciato a rete da un lancio illuminante del centrocampo mesagnese. Diagonale bassa ma palla che non inquadra lo specchio. Occasione gettata alle ortiche. Il Martina Franca, quindi, inizia a guadagnare coraggio e i bianco-blu mostrano una naturale spregiudicatezza a proporsi in avanti per il pareggio.
I giallo-bleu vogliono il raddoppio. L’occasionissima per chiudere l’incontro arriva all’83’, quando Caraccio sfonda dalla sinistra e riesce ad inventare un tiro da una posizione molto difficile, tiro preciso e potente che sfortunatamente timbra il palo. Ancora una volta il raddoppio viene buttato al vento ma sette minuti dopo, in zona recupero, Pella mette al sicuro il risultato con un goal realizzato sul filo del fuorigioco. Goal regolare grazie al giusto teppismo avuto dal centravanti messapico che si fa largo tra le maglie avversarie prima di trafiggere il GK tarantino, Portacci. In pieno recupero la compagine martinese accorcia le distanze grazie alla distratta decisione arbitrale adottata dal direttore di gara. Punizione dal limite, tiro potente sul primo palo che impegna l’estremo difensore mesagnese, Ricci, il quale respinge; sulla respinta cerca la rete Erario che mira a rete, ma la sfera colpisce la traversa e sbatte davanti alla linea di porta. Goal inesistente quindi, ma nonostante tutto l’arbitro assegna un goal a favore della squadra ospite.
Il risultato finale si sintetizza nei versi della massima romana “Date a Cesare quel che è di Cesare”, in fin dei conti i canarini giallo-bleu hanno saputo dimostrare la giusta solidità per riuscire nel risultato maturato quest’oggi. Un risultato che accresce la soddisfazione della dirigenza messapica, soprattutto perché oggi si ha avuto la consapevolezza dello spessore tecnico-tattico della rosa giallo-bleu.
Davide Daloisio
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