Calcio » 07/12/2008

CND: Matera-Brindisi 1912=0-2

Matera: Mirabelli, Armento, Giglio, Lafortezza (64' Vadacca), Lonardo, Martinelli, Naglieri, Marsico (78' Renna), Albano, Chisena (69' Ancora), Montigelli. A disp: . All. Foglia Manzillo
Brindisi 1912: Vidoni, Idda, Tidei, Cordian, Taurino, Trinchera, Lenti, Fiore (81' Cangini), Galetti, Chiesa (80' Corazzini), Moscelli (89' Junior Bahia). A disp.: . All. Silva.
Arbitro: Monaco di Tivoli
Assistenti: Raparelli, Maggiore.
Reti: Galetti al 52' e 70'
Ammoniti: Montigelli, Lafortezza, Armento, Idda (espulso per doppia ammonizione)

Il Brindisi offre un altra dimostrazione della sua disarmante superiorità battendo il Matera, una delle squadre che, alla vigilia, era accreditata per il salto di categoria. La vittoria arriva al termine di una partita giocata con il piglio della grande squadra dotata di forte autorevolezza e grande autostima. Il Brindisi, composto da calciatori navigati e da ottimi giovani conosce cosa fare sul terreno di gioco e sa anche di poter andare in rete in ogni istante: basta attendere il momento giusto e gli avversari, che magari fino ad allora si erano disimpegnati egregiamente, crollano di schianto sotto il peso della corazzata.
Bella cornice di pubblico allo stadio "XXI Settembre - Franco Salerno": tanti i tifosi sugli spalti, qualche centinaio i brindisini giunti con auto e pullman per sostenere la squadra che, dopo diverse giornate, trova la formazione tipo dei primi match di campionato.

La gara: gioco subito pimpante con le squadre che si affrontano a viso aperto. I padroni di casa si rendono pericolosi nei frangenti iniziali con Marsico che riesce a violare la difesa brindisina ma viene poi atterrato sulla destra del limite dell'area.
Al 5' ancora pericoloso il Matera con Albano che riceve palla in area, trova il tempo di girarsi e tirare ma è bravo Vidoni a neutralizzare.
Il Brindisi cresce alla distanza ed ha due nitide palle rete con Galetti e Moscelli che, da soli davanti al portiere Mirabelli, sbagliano la mira sciupando una buona occasione per il vantaggio.
Trascorrono i minuti ed è sempre il Brindisi a farsi nuovamente pericoloso con un cross di Chiesa nel centro dell'area piccola: Moscelli è in ritardo e manca di un soffio la palla.
Il Matera non si intimorisce e risponde con una bella azione sulla fascia che termina con il colpo di testa di Albano, debole fuori dallo specchio dello porta.
Poi è una disattenzione di Vidoni a rischiare di costare cara agli ospiti, Chisena cerca di approfittarne ma la difesa brindisina è lesta a sventare il gol.
Trascorsa la mezz'ora di gioco cambiano gli equilibri in campo. Il Matera, in virtù di una frequente superiorità numerica a centrocampo, gestisce il gioco ma il Brindisi, pur stentando a trovare la solita efficacia nelle trame offensive, si difende senza affanno.
Lo 0-0 a metà gara rispecchia quanto visto in campo: due squadre toste che si affrontano a viso aperto e partita aperta ad ogni risultato.

Al ritorno sul terreno di gioco è sempre il Matera a menare le danze ma senza ritmo e convinzione. Il Brindisi assume il suo tipico atteggiamento sornione: appare dare spago agli avversari ma non si fa superare e riparte velocemente o finalizza le palle a gioco fermo. E cosi prima va vicinissimo al gol con Galetti che non riesce però a sfruttare una grossa disattenzione difensiva materana, poi rischia grosso con Taurino che salva sulla linea di porta con Vidoni superato da un bel colpo di testa di Albano su un cross dalla destra.
Proprio in uno dei migliori momenti di gioco dei padroni di casa il Brindisi passa in vantaggio: è il 7' quando Galetti sfrutta un calcio da fermo di Moscelli e schiaccia di testa bucando la rete materana.
Passano due minuti e Moscelli ruba palla a Martinelli e scocca un bel tiro che finisce di poco a lato: sfiorato il raddoppio.
Al 19' primo cambio per Foglia Manzillo che cerca di rimescolare le carte: fuori Lafortezza al suo posto Vadacca. Ma non sortisce alcun effetto, anzi. Al 25' arriva il raddoppio del Brindisi al termine di una fitta serie di passaggi chiusa da Chiesa per Galetti: il capocannoniere provvede a trasformare con un gol da cineteca.
Il Matera stordito cerca di riordinare le idee, fuori Chisena dentro Ancora.
Ad un quarto d'ora dal termine del match da registrare una buona azione sulla fascia di Naglieri che riesce a servire il pallone in area: Martinelli però è in ritardo di quel che basta per mancare l'appuntamento con la sfera.
La doppia ammonizione di Idda riduce il Brindisi in 10 uomini nei minuti finali. Il Matera sostituisce Marsico con Renna, Ancora ci prova dalla distanza con una punizione che Vidoni respinge con i pugni.
Il Brindisi con carattere tiene alta la difesa, rallenta il gioco a centrocampo ed anche in dieci, fa melina tra gli olè dei tifosi al seguito.
Al triplice fischio del Sig. Monaco di Tivoli, c'è la certezza che il Brindisi 1912 espugna Matera, che Galetti è sempre più capocannoniere (14 gol) ma anche che questa squadra è dotata di una continuità di risultato rara da vedere. Ora le distanze di vantaggio sulle dirette inseguitrici salgono a 7 (Nocerina) e 9 (Pomigliano).

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