Basket » 05/02/2009

LegaDue: New Basket Brindisi-Pavia=87-86

Per le immagini dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari: clicca qui

Video fasi di gioco e conferenza stampa

Parziali: 18-16 , 34-38, 54-62, 77-77

New Basket Brindisi: Virgilio, Parente 1, Killingsworth 11, Binetti 14, Feliciangeli 5, Cardinali 6, Hatten 28, Gkioulekas 12, Mocavero 2, Lestini 8. Coach Perdichizzi
Pavia: Mobley 12, Casoli 10, Colussi 5, Ammannato 2, Bencaster, Volcic 9, Pomenti, Marigney 22, Viggiano 14, Cinciarini 12. All.: De Raffaele.
Arbitri: Materdomini, Bertelli, Masi
Note: Brindisi: 17/43 (40%) da due, 8/20 (40%) da tre, 29/44 (66%) liberi, 28 rimbalzi, 20 PR, 25 PP; Pavia: 26/41 (63%) da due, 6/28 (21%) da tre, 16/25 (64%) liberi, 36 rimbalzi, 13 PR, 17 PP.

La New Basket Brindisi, dopo la prestigiosa vittoria di Jesi fa il bis contro una diretta concorrente per la salvezza. Quella contro Pavia è una di quelle vittorie che valgono doppio, sia per la posta in palio che per come è maturata. Brindisi e Pavia hanno dato sfogo a grande agonismo e notevole determinazione e l'equilibrio sul parquet è stato massimo. Però il basket vuole che una delle due contendenti esca sconfitta e, come nella gara di andata, è toccato ai lombardi lasciare due punti che erano abbondantemente alla loro portata. Sarà il proverbiale fattore C del coach brindisino?

La gara:
Perdichizzi schiera nello startin' five Binetti, Hatten, Gioulekas, Feliciangeli e Killingsworth; De Raffaele risponde con Mobley, Volcic, Marigney, Viggiano e Cinciarini.
Con entrambe le difese schierate a uomo, è Brindisi a prendere i primi tre punti con una penetrazione, fallo subito e libero realizzato di Binetti. Dopo i canestri da sotto di Killy e Volcic, i padroni di casa guadagnano i frutti di una grande difesa e prendono il largo grazie a due ripartenze finalizzate con un altro gioco da tre punti di Hatten ed un canestro di Feliciangeli.
Dopo 3 minuti e mezzo, con Brindisi a +8 (10-2), De Raffaele chiama il primo time-out dell'incontro cercando di portare un po' di tranquillità in una squadra che fa segnare percentuali disastrose in attacco (1/9). E gli uomini in maglia rossa non si lasciano pregare: dentro Casoli e Bencaster ed i lombardi, in meno di tre minuti, si rimettono in carreggiata passando dal -9 (13-4) al -2 (13-11). Gli ospiti completano la rimonta grazie ad una controversa decisione arbitrale (tecnico a Killy) e si portano sul 14-13. Poi un fischio che ha tutto l'odore della compensazione regala ai biancazzurri un vantaggio conservato fino al termine del quarto (18-16).

In avvio di secondo periodo, Brindisi soffre la difesa mista di Pavia (apparentemente 3 a zona e 2 a uomo) e realizza appena due punti in cinque minuti. Gli ospiti se ne avvantaggiano portandosi sul 20-26 grazie alla buona vena realizzativa di Viggiano. Perdichizzi, dopo aver chiamato in panchina Binetti per Virgilio, gioca la carta Lestini che si fa beccare subito in un fallo plateale quanto inutile.
Pavia allunga fino al + 8 (20-28) ed il coach siciliano ferma il match spiegando ai suoi come attaccare la difesa avversaria. I ragazzi eseguono gli ordini alla perfezione con Gioulekas che realizza una tripla.
Pavia, comunque, non si perde d'animo e con due canestri consecutivi di Cinciarini e Colussi conquista il massimo vantaggio di +10 (23-33). Dopo due liberi di Hatten ed una bella tripla di Lestini (28-33), gli arbitri fischiano il terzo tecnico dell'incontro (a Virgilio) ma Pavia non sa approfittarne; così, Brindisi, sostenuta da un pubblico molto caloroso, si porta a -1 con le seconde triple personali di Gioulekas e Lestini. Allo scadere Marigney realizza tiro e libero conquistato fissando il punteggio di metà gara sul 34-38.

Al rientro sul parquet di gioco dopo il riposo lungo, regna sovrano l'equilibrio anche se il gioco risulta piuttosto convulso anche per i (troppi) fischi della terna arbitrale, alcuni apparsi davvero gratuiti.
Dopo 2' 20'' il distacco è sempre di quattro lunghezze (41-45), poi Pavia, più precisa in attacco allunga fino al 41-51. Brindisi spezza il break solo con un libero di Killy, poi Mobley (8 punti in cinque minuti) realizza la tripla del +12 (42-54).
Nella seconda parte del periodo, con il vantaggio di Pavia attestato sempre sulle 12 lunghezze (punto in più punto in meno), il pubblico ed i giocatori brindisini si innervosiscono per alcuni fischia arbitrali "non condivisi". Perdichizzi rischia il tecnico (che forse vorrebbe pure...) ma poi, con Parente sul parquet di gioco, ci pensa una bomba di Hatten, dai 9 metri , ad incendiare il PalaPentassuglia (51-59 a 2' dalla penultima sirena).
Il PalaPentassuglia diventa una bolgia, un catino che fa sentire il suo peso su chi non è abituato a certi ambienti: Brindisi ricuce a - 5 (54-59), poi Colussi dimostra di avere carattere e nervi di acciaio e mette dentro la tripla del 54-62, risultato con il quale si chiude il periodo.

Negli ultimi 10 minuti tutti attendono Marcus Hatten, autore fino ad allora di una prova al di sotto degli standard abituali (11 punti ed un insolito 3/16 al tiro). Ed infatti è SuperMarcus a suonare la sirena della rimonta realizzando 4 punti in 90'' (60-64). Dopo Ammannato anche Volcic è costretto a sedere in panchina per raggiunto limite di falli e la squadra pavese comincia a risentirne: smarrisce la fluidità offensiva ed in difesa cala di intensità. Cardinali realizza la tripla del -1 (63-64) poi Brindisi ritrova il vantaggio con Feliciangeli quando il tabellone segna 5'12'' al 40° (67-66).
Pavia, ovviamente, non ci sta e lo manda a dire con cinque punti consecutivi (tripla di Cinciarini e liberi dell'ottimo Marigney - 67-71).
Con Pavia sul 69-73, i pivot titolari delle due compagini (Killingsworth e Casoli) commettono il quinto fallo. Gli schemi saltano e Brindisi e Pavia preferiscono affidare gli attacchi alle mani sicure dei propri uomini faro: per i padroni di casa tutti i palloni passano dalle mani di Hatten che, senza batter ciglio, li trasforma in punti che incrementano il proprio bottino personale. Pavia si affida a Mobley e Marigny.
Si giunge all'ultimo minuto sul 74-75 e palla a Brindisi: Hatten è chiuso ma vede Cardinali che, lasciato libero dal raddoppio di Pavia, realizza la tripla del 77-77. Il magnifico coast to coast di Marigny vale il pareggio, poi Hatten vuole l'ultimo tiro ma si ingarbuglia lasciando l'ultimo tiro a Pavia. Mobley sbaglia da sotto sancendo il ricorso al tempo supplementare.
L'over time corre via sul filo di un'altissima intensità emotiva. Per lunghi tratti sembra una guerra alla distanza tra Marigny e Hatten: sono loro a realizzare 7 dei 9 punti che a metà periodo portano il punteggio sul 81-82.
Gli ultimi attimi sono vissuti con il fiato in gola e meritano di essere raccontati passo per passo A 2' dal termine Binetti, in penetrazione, regala il nuovo vantaggio a Brindisi (83-82); a 1'12'' Cinciarini mette dentro il libero della parità, poi è Gioulekas a chiudere un contropiede aperto da una palla rubata di Binetti e da un assist di Cardinali.
A 30'' dalla sirena finale Viggiano segna da sotto e subisce il quinto fallo di Binetti, realizzando poi il libero aggiuntivo (85-86). Hatten fa tutto solo e segna l'87-86 a 15'' dalla fine. De Raffaele chiama time-out e Pavia sceglie di affidarsi a Mobley che, a 3'' dal termine, subisce il fallo di Cardinali. Primo tiro libero sbagliato, secondo pure ed il PalaPentassuglia esplode per l'ennesima vittoria al photofinish dei propri beniamini.