Basket » 08/02/2009

LegaDue: New Basket Brindisi-Pistoia=73-72

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Video: fasi finali di gioco e conferenza stampa

Parziali: 17-18, 30-27, 56-54

New Basket Brindisi: Virgilio n.e., Parente, Killingsworth 18, Binetti 9, Feliciangeli 3, Cardinali 11, Hatten 18, Gkioulekas 8, Mocavero 6, Lestini. Coach Perdichizzi
Pistoia: Santolamazza 7, Tyler 20, Rosselli 13, Toppo 14, Mc Cullough 5, Casini 12, Infanti, Rabaglietti, Ancillai, Bryan 1. All.: Moretti
Arbitri: Bettini, Longhi, Serranova
Note: Brindisi: 20/51 (39%) da due, 5/18 (28%) da tre, 18/21 (86%) liberi, 32 rimbalzi, 16 PR, 15 PP; Pistoia: 22/37 (59%) da due, 4/19 (21%) da tre, 16/21 (76%) liberi, 33 rimbalzi, 21 PR, 22 PP.

Adesso bisogna fare una statua al fattore C. Qualcuno potrà non essere d'accordo, potrà provare fastidio a sentire parlare di buona stella, ma non si può non balenare il concetto di fortuna quando si vincono tante partite al fotofinish e, tra queste, le due più importanti sfide salvezza, successi giunti grazie ad altrettanti errori al tiro commessi da atleti avversari sul suono della sirena.
Certo, Brindisi è squadra di carattere, ha dimostrato di saper sopperire alle temporanee avversità, ha acquisito consapevolezza nei propri mezzi. E' pure vero che diversi atleti del roster, novizi (o quasi) della LegaDue, hanno compreso solo ora di essere in grado di offrire un contributo essenziale alla squadra. Tutto vero. Ma è altrettanto vero che la permanenza della società brindisina in LegaDue, oltre che al grande lavoro in palestra ed alla crescita continua delle capacità individuali e di squadra, è costruita anche su una abnorme dose di fortuna.
Lo diciamo adesso, dopo il secondo scontro diretto vinto in pochi giorni; adesso che Brindisi si attesta in una posizione tranquilla e, forse, può guardare con ottimismo alla zona play-off.
Nel periodo più difficile dell'anno, l'ambiente ha fatto quadrato intorno alla squadra, comprendendo che la LegaDue è una conquista per tutti, ed i risultati si sono visti: siamo a soli quattro punti dal secondo posto. Non osiamo immaginare, però, cosa sarebbe potuto accadere se due o tre gare vinte per il rotto della cuffia fossero terminate in modo diverso (e ci stava tutto...). Bastava poco e staremmo qui a parlare di fallimento. Invece, per fortuna, prendiamo atto del contrario e gioiamo.
Oggi manca un niente per raggiungere l'obiettivo minimo stagionale e, con qualche altro risultato positivo, potremo davvero pensare a mete molto più ambiziose.
Ed è proprio oggi che ci sembra corretto dare sfogo all'onestà intellettuale, una qualità che possiedono i critici costruttivi ma non i servi sciocchi, quelli che a lungo andare cagionano danni maggiori del favore diuturno che credono di offrire. Oggi, pertanto, si impone di dire chiaro e tondo che Brindisi merita ben altro spettacolo che non una stagione trascorsa ad arrabattarsi sul filo della tribolazione.
Lo meritano la tradizione, la competenza, l'assoluta correttezza degli appassionati di basket e, soprattutto, gli spettatori del PalaPentassuglia che, anche oggi, si sono dimostrati una componente essenziale per i due punti di vitale importanza.

La gara.
Brindisi parte con Binetti, Hatten, Gkioulekas, Feliciangeli e Killingsworth; Moretti propone nello startin' five Tyler, Rosselli, Mc Cullough, Toppo e Casini. In avvio, con le squadre disposte a uomo, sono Tyler e Killy ad assumere le responsabilità offensive (due canestri a testa). Dopo 3' è 4-4, poi ci pensa Feliciangeli a mettere dentro una tripla e mentre Mc Cullogh sbaglia anche l'impossibile, Brindisi tenta la fuga con un canestro di Killy (9-4). Pistoia, con Casini sugli scudi (10 punti nel primo periodo), supera le difficoltà di circolazione offensiva e reagisce portandosi in vantaggio e chiudendo il parziale sul 18-17.
Al rientro sul parquet, Brindisi presenta Micio Cardinali che conferma il suo splendido momento di forma con un assist per Mocavero, una penetrazione a canestro ed una tripla da sette metri (24-18).
La gara è tutt’altro che spettacolare. Ritmi bassissimi e tanti errori in attacco; la New Basket, con Parente in campo, concede davvero poco ai toscani (solo quattro tiri liberi in 8’) ma non riesce ad ammazzare l'incontro. A 2’ dal temine è 28-22, poi il capitano va in panchina e Pistoia recupera fino al -2 (28-26). Si va al riposo lungo sul 30-27.
Al rientro sul parquet Pistoia, facendo leva su una difesa eccellente e su una micidiale percentuale al tiro opera il tremendo parziale di 10-0 che la porta a condurre per 30-37 in meno di 2' di gioco.
Perdichizzi chiama time-out ed ordina una zone press alta: Brindisi si da una scossa e reagisce assestando un parziale di 6-0 (36-37). Moretti ferma l'inerzia della gara e Pistoia ricomincia a macinare canestri guadagnando prima il 36-40 e poi, addirittura il 40-47.
Perdichizzi rimette sul parquet Cardinali e Parente e la squadra torna ad avere equilibrio: grazie ad una difesa quasi impenetrabile, con il passare dei secondi, Brindisi riesce ad accorciare il divario fino a raggiungere la parità (49-49) con una bomba di Cardinali. Sull'inerzia i padroni di casa accelerano e vanno sul 56-52 prima di subire il canestro dell'ottimo Toppo che chiude il terzo periodo sul 56-54.
Nell'ultimo periodo, con il punteggio in bilico, ogni pallone scotta e l'avvio è molto incerto: per realizzare il primo canestro ci si impiega oltre 2' (l'autore è Tyler - 56-56).
Brindisi continua a non centrare la retina e Pistoia ne approfitta portandosi a +5 a 5'30'' dalla sirena (56-61).
Per i padroni di casa rompe il ghiaccio la solita iniziativa personale di Hatten a 5'00'', poi Mocavero, dalla lunetta, mette a segno i canestri del -1 (60-61).
Si continua con Pistoia che va a +3 e Brindisi che ricuce ad un punto fino a quando Binetti, dopo aver sbagliato quattro triple nel corso dell'incontro, mette dentro la bomba del 67-67.
Subito dopo lo stesso Binetti ruba un pallone e serve Hatten che, in penetrazione, subisce fallo e realizza i due successivi tiri liberi (69-67 a 1'18'').
Quando Casini sbaglia in attacco a Pistoia non resta che commettere fallo sistematico. Hatten fa il 70-67, poi, dopo il canestro di Toppo, Binetti dalla lunetta realizza il +3 a 29'' dalla sirena. Tyler mette a segno il canestro della parità a 19'' dal termine poi Gkioulekas centra uno dei due liberi a disposizione dopo il fallo subito da Toppo. Palla a Pistoia e Tyler, sulla sirena, colpisce il ferro. E' l'errore che decreta l'ennesima vittoria al photofinish della New Basket Brindisi.
Siamo davvero convinti che non sia da ringaziare il Fattore C?