Basket » 15/03/2009

C Dil.:Ceglie-O. Campobasso=79-64

CEGLIE: Fucek 5, Cipulli 12, Fanelli 10, Santoro 1, Travaglini 3, Abet 16, Motta 23, Di Leonardo 3, Corbetta 6, Bellanova ne All Djukic
CAMPOBASSO: Scotto 16, Paolantonio 6, Adamo 10, Pappacena 6, Sergio 14, Lagonigro ne, Jelic 2, Sergio 10, Cefaratti ne, Cordisco ne. All Rubino
ARBITRI: Villa Fabrizio di Imola e Tallon Umberto di Bologna
Note: Parziali 17-14 18-18 15-16 29-16
Statistiche: CEGLIE Tiri da 2, 21/41 (51%) Tiri da 3 8/22 (36%) Tot tiri 29/63 (46%) Tiri liberi 13/19 (68%) Rimb 39 Statistiche; CAMPOBASSO Tiri da 2 15/31 (48%) Tiri da 3 8/23 (35%) Tot tiri 23/54 43% Tiri liberi 10/15 (67%) Rimb 28

Torna il sereno in casa Ceglie, e spunta anche l’arcobaleno alla notizia del nuovo secondo posto in classifica, causa la caduta del Martina contro il Termoli.
Nel vestito della festa però una sola macchia: l’espulsione di Daniele Fanelli al 35’ per un battibecco con Adamo della Phlogas Campobasso che rischiava di avere un triste epilogo. Fortunatamente tutto risolto, ma la squalifica per Fanelli pare inevitabile. Bisogna essere meno ingenui in certi frangenti, e mantenere la calma giusta per non arrecare danno ai propri compagni.
Il Ceglie ritrova la vittoria dopo due settimane di digiuno, segno che la squadra non aveva mai smarrito la bussola e che le sconfitte fossero incidenti di percorso. Regolato il Campobasso di Rubino 79-64, ma non si pensi sia stata una passeggiata perché i molisani hanno confermato di essere squadra valida e dotata di discrete individualità, mai doma ad arrendersi.
Sin dai primi minuti la Phlogas ha alzato il petto e lanciato il guanto di sfida alla squadra di Slavko Djukic, che non si è fatta trovare spiazzata ed ha ribattuto colpo sul colpo a Elio Scotto e company. Subito il 6-0 ospite catapultato in 7-6 in pochissimi minuti, con il primo quarto a favore dei cegliesi 17-14.
Chi desta una buona impressione nel Campobasso è Luigi Sergio, un’ala dell’88 molto interessante che con Scotto forma una coppia affiatata (di Elio ne sentiremo parlare un gran bene), ma la difesa e le invenzioni di Valerio Abet scrollano di dosso un bel Campobasso, il play romano disputa un’altra grande partita in termini d’intensità, ruba almeno sei palloni ed infila un 6/9 con 16 punti, distribuendo quantità industriali di assist sotto canestro, anche se a volte la fretta lo brucia e la voglia di strafare.
Ma rimane insostituibile per questa squadra, come si può fare a meno della sua energia? Dal 30-28 si passa all’intervallo sul 35-32, con le triple in post-alto di Cipulli e la dinamite di Fanelli che colpisce dall’area pitturata e da fuori, sorprendendo Paolantonio e Luigi Sergio.
Il Campobasso varia le zone, 2-3, 1-3-1, il Ceglie risponde con la zone-press e una match-up che produce gli effetti sperati. Emiliano Fucek sbaglia tanti tiri, ma è in netta ripresa dall’infortunio e va lasciato carburare, mentre la solita diga umana di Paulinho Motta, che è dappertutto in attacco e in difesa, conquista 16 rimbalzi, 13 in difesa e 3 in attacco, e con i suoi siluri offusca la luce dei molisani, con un 8/12 dalla media distanza. Campobasso risponde con Scotto ed Adamo e con un minibreak rimanda tutto agli ultimi 10’ (50-48).
Ceglie se fosse stato meno morbido in difesa stringendo le maglie avversarie avrebbe già chiuso la pratica, ma con un 17-13 di break al 35' si aggiudica il match, Fucek sbaglia tre tiri liberi, Fanelli viene espulso, ma Corbetta,Fanelli e Motta siglano i canestri di coda del successo, con la difesa che chiude i varchi ai molisani e di li in poi il massimo vantaggio ottenuto dai cegliesi. Vittoria numero 20 e argento che risplende sul collo dei maratoneti cegliesi.

FRANCESCO ZIZZI
MONNA DE LIZIA BASKET CEGLIE MESSAPICA - Ufficio Stampa