Basket » 21/03/2009
C Dil.: Airola-Ceglie=80-87
AIROLA: Canziano 21,Tammaro 14,Tranfa 16,Di Marzo
9,Delvecchio 8,Bisaccia 2, Santoro, De Sisto 9, Loncarevic 1. Allenatore Parrillo
CEGLIE: Abet 6,Fanelli 17,Cipulli 8,Motta 20,DiLeonardo,
Corbetta 11,Fucek 17,Travaglini 7, Santoro ne, Bellanova ne. Allenatore Djukic
ARBITRI Salustri Valerio e Cardano Giuseppe di Roma
PARZIALI 21-27 28-12 12-17 19-31
Il Ceglie vince ad Airola al termine di una
partita giocata con grande intensità e con grande
carattere dalla squadra di Djukic. Protagonisti del match
Paulinho Motta, autore di 20 punti e trascinatore della
squadra e quel Daniele Fanelli risultato imprendibile per la
sua vivacità in area. Proprio quel Fanelli che non doveva
giocare perché squalificato, ha disputato una delle
migliori partite con la casacca messapica
Ma la partita del Ceglie sembrava mettersi su cattivi
binari, dopo il primo quarto in vantaggio di 6 punti 27-21,
coach Djukic viene espulso dal duo arbitrale in una fase
concitata dal match (forse troppo severo il provvedimento),
i brindisini sbandano e subiscono un parziale di 28-12 con
Canziano,Tammaro e Tranfa sugli scudi che fanno volare
l’Airola e la proiettano sul 49-39 all’intervallo lungo.
Dieci punti sotto sembrano un abisso.
Le cose si rimettono bene nel terzo quarto, quando i
cegliesi riprendono fiato e trovano canestri vitali con
Fucek e Corbetta che martellano il canestro, con il solito
generoso Abet e la prestazione positiva di Marco Travaglini
per arrivare al -5 al 30’ (61-56)e giocarsi tutto
nell’ultimo quarto.
Che è un capolavoro di tattica, 31-19 a favore del Ceglie,
ancora con Motta,Fucek,Corbetta,Fanelli che fanno vivere un
finale in trepidazione prima dell’allungo decisivo e del
+7 che regala la vittoria numero 21 al Ceglie al termine di
una grande gara giocata con grande grinta dalla squadra
messapica, che ora può vivere una domenica tranquilla
aspettando i risultati dagli altri campi.
“Abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo – spiega il
diesse Nicola Missere – una vittoria di carattere maturata
con lo spirito giusto, quella cattiveria adatta per vincere
partite importanti. Ad Airola è difficile vincere, fatto
sta che solo poche squadre avevano vinto, dopo un primo
tempo in cui eravamo stati sotto di 10 punti, abbiamo
indovinato le scelte e le mosse tattiche, fatto una
pressante difesa sui loro portatori di palla e abbiamo vinto
una partita in volata, l’ennesima. Tutti bravi davvero.
L’espulsione di Djukic a mio avviso è sembrata troppo
severa, affrettata, aveva chiesto solamente un chiarimento
ed è stato espulso dal duo arbitrale”.
Francesco Zizzi |