Basket » 29/03/2009

LegaDue: Brindisi-Scafati=74-77



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Parziali: 12-22, 36-39, 47-58
New Basket Brindisi: Virgilio n.e., Parente 6, Killingsworth 18, Binetti, Feliciangeli 7, Cardinali 5, Hatten 19, Gkioulekas 17, Mocavero, Lestini 2. Coach Perdichizzi
Scafati: Cantone 9, Lenzly 9, Salvi 7, Busca 3, Santarossa 3, Davison 15, Ndoja 10, Davis 19, Eliantonio 2, Iannilli. Coach: Bartocci
Arbitri: Terreni di Vicenza, Caroti di Cecina (Li), La Rocca di Roma
Note: Brindisi: 17/34 (50%) da due, 6/20 (60%) da tre, 22/28 (79%) liberi, 29 rimbalzi, 12 PR, 14 PP: Scafati: 15/27 (56%) da due, 12/29 (41%) da tre, 11/15 (73%) liberi, 28 rimbalzi, 8 PR, 14 PP;

Pesante sconfitta interna della New Basket Brindisi, crollata sotto i colpi di un buon Scafati. Prestazione abulica, quella degli uomini di Perdichizzi, costretti a rincorrere i campani per tutto l'arco dell'incontro e che solo in poche occasioni hanno saputo tenere testa e concentrazione difensiva per opporsi agli avversari.
Unica nota positiva della giornata è rappesentata dalle sconfitte di Imola e Roseto. Con una giornata in meno alla fine della regular season e a distanze inalterate dalle due posizioni retrocessione, Brindisi ha compiuto un leggero passo avanti verso la conquista dell'obiettivo minimo stagionale.

La gara: coach Perdichizzi schiera il quintetto con Killingsworth, Binetti, Feliciangeli, Cardinali e Hatten; risponde coach Bartocci con Leznly, Salvi, Busca, Davison e Davis.
Scafati allunga subito sullo 0/5 con Davis, gran fromboliere, che apre le marcature con una bomba dai 6.25.
Dopo due minuti e mezzo Brindisi, con una tripla di Feliciangeli, riesce a sbloccarsi dallo zero iniziale. Giusto il tempo di schierarsi in difesa a uomo, così come sarà fatto per tutto l'arco dell'incontro, e Lenzly infila un'altra bomba dai 6.25 approfittando della confusione della difesa brindisina sul perimetro.
Brindisi arranca in difesa e lascia spesso gli avversari liberi di tirare dalla linea dei tre punti, saranno infatti 5/10 con il 50% di realizzazione i tiri da tre degli ospiti nel solo primo quarto.
Questo quindi il “leit motif” con cui Scafati ha violato a più riprese la retina dei padroni di casa riuscendo a far scrivere a referto tutti gli uomini che hanno calcato il parquet con almeno una realizzazione dalla linea dei 6.25.
Dopo la tripla di Busca, 5/12 il punteggio, Perdichizzi chiama Time Out per riordinare le idee ai suoi. Fuori Cardinali entra Gkioulekas ma la musica non cambia, troppe distrazioni in difesa e il fondamentale del taglia fuori lasciato negli spogliatoi consentono agli ospiti, con il solito Davis, di allungare sul 5/15.
Perdichizzi sostituisce uno spento Binetti con Parente e a parte qualche pregevole giocata di Hatten il primo quarto termina con il predominio degli ospiti sul 12 a 22.

Nel secondo quarto Brindisi continua a soffrire la buona circolazione di palla sul perimetro degli ospiti. In difesa Scafati riesce quasi sempre a chiudersi bene nell'area colorata lasciando ad Hatten e compagni spazio per tirare da tre, ma con pessimi risultati. Dopo 5' di gioco gli ospiti conducono sul 35 a 21 con 14 punti di vantaggio, ma grazie ad una maggiore pressione difensiva di Brindisi ed al calo nelle percentuali di realizzazione di Scafati i padroni di casa, a 3 minuti dal termine della frazione, riducono lo svantaggio e si portano sul 28/35.
Coach Bartocci coglie il momento no della sua squadra e chiama time out. La spettacolare schiacciata al volo di Hatten su assist di Killingsworth segna il -1 (36/37), e finalmente Brindisi, sulla spinta dei 3.000 del PalaElio sembra essere rientrata mentalmente in partita. La fine del secondo quarto arriva come il gong che salva il pugile e consente a Scafati di tirare il fiato.

Il Terzo quarto si apre con una serie di errori da entrambe le squadre, bravo Parente a far sentire la pressione difensiva sul loro portatore di palla, dopo due minuti un suo assist per Killingsworth consente a quest'ultimo di impattare sul 39 a 39.
Brindisi sembra aver ritrovato il suo smalto ed a tratti perfino un'ottima circolazione di palla sul perimetro che permette al Capitano di infilare la tripla del provvisorio sorpasso (42/39 a 6 minuti dal termine).
Dopo metà frazione Perdichizzi fa rifiatare Parente, al suo posto Binetti. Purtroppo Brindisi perde nuovamente lucidità in cabina di regia, cala la pressione in difesa così pian piano gli ospiti tornano a tirare con percentuali più simili alla prima frazione consentendogli di ricostruire un piccolo ma significativo vantaggio: si va al riposo sul 47 a 58.

Nell'ultimo quarto si rivede un Brindisi lento e scoordinato che torna a concedere importanti secondi e terzi tiri all'avversario. Dopo due minuti rientra Parente per Binetti ma la musica non cambia. Scafati riesce a gestire il ritorno di fiamma di Brindisi conservando una decina di punti di vantaggio fino a 5 minuti dal termine. Nei minuti finali Brindisi non molla e riesce farsi sotto sul 62/67 a 3' dalla sirena.
Scafati, in evidente difficoltà grazie alla pressione a tutto campo di Brindisi, riesce comunque a contenere i padroni di casa fino alla fine. L'ultimo tiro dagli otto metri di Gkioulekas, che avrebbe impattato sul 77 a 77, non tocca neanche il ferro e sinceramente sarebbe sembrata una beffa per gli ospiti. Scafati ringrazia e saluta.
Brindisi resta a +4 punti dalla penultima posizione in attesa di incontrare domenica prossima in casa il Veroli reduce dalla vittoria di oggi contro Imola.