Basket » 05/04/2009
LegaDue: Brindisi-Veroli=82-90
Clicca qui per le immagini dell'incontro realizzate da Maurizio Pesari
Parziali: 21-21, 41-37, 82-90
New Basket Brindisi: Virgilio n.e., Parente, Killingsworth 26, Binetti, Feliciangeli 5, Cardinali 6, Hatten 20, Gioulekas 12, Mocavero, Lestini 7. Coach Perdichizzi
Prima Veroli:Robinson 12, Rossi 14, Gatto 7, Rezzano 4, Plumari 3, Nissim 16, Mian 14, Pettinella 3, Bianchi, Hines 17. Coach: Trinchieri
Arbitri: Pascotto, Bertelli, Cappello
Note: Brindisi: 26/46 (57%) da due, 3/13 (23%) da tre, 21/27 (78%) liberi, 21 rimbalzi, 13 PR, 18 PP: Veroli: 20/30 (67%) da due, 8/17 (47%) da tre, 26/35 (74%) liberi, 23 rimbalzi, 13 PR, 18 PP;
L'inespugliabile PalaPentassuglia è ormai un ricordo ben lontano e per la sesta volta nella stagione Brindisi viene sconfitta tra le mura amiche. Nonostante la forza dell'avversario, la New Basket - a parere di molti - è una sqaudra oramai decotta. Per fortuna la giornata offre alcune buone notizie: quelle che arrivano dagli altri campi con Imola e Roseto nuovamente sconfitte e vicine alla condanna alla retrocessione. Peccato perchè Brindisi, vincendo una delle due gare consecutive giocate in casa avrebbe potuto abbandonare ogni residua paura di essere esclusa dalla futura LegaDue.
Una stagione nata sotto i migliori auspici e che sta terminando con una salvezza che più che merito di squadra e coach appare demerito delle dirette concorrenti. Davanti a queste considerazione, a soprattutto a due partite in casa perse consecutivamente, ti aspetti che qualcuno si assuma le proprie responsabilità, invece, quel qualcuno continua a professare la cultura degli alibi colpevolizzando in primis gli arbitri. Come se nessuno avesse visto che le chiamate arbitrali "controverse" non hanno rivestito la caratteristica del "senso unico" e, soprattutto, che Trincheri ha saputo vincere la gara con schemi migliori, maggiore varietà di ozioni offensive e difensive, maggiore vivacità di squadra e ricorso più frequente alle rotazioni. La gara:
Brindisi parte con Binetti, Hatten, Gioulekas, Feliciangeli e Killingsworth; Veroli risponde con Nissim, Mian, Robinson, Gatto e Hynes.
Dopo un sostanziale equilibrio, Brindisi, con Hatten e Gioulikas in evidenza, opera un minibreak di 6-0 e si porta a condurre 12-7. Veroli, punta nell'orgoglio, reagisce da grande squadra. Trincheri ordinA le prime rotazioni ed i laziali ricambiano il break con gli interessi (11-0 di parziale che fa segnare al tabellone il punteggio di 18-12). Nell'ultima parte dei primo periodo Brindisi dapprima riesce a recuperare il minidivario con Hatten e Lestini, poi tiene botta ai più quotati avversari chiudendo il quarto sul 21-21.
Nel secondo quarto regna sovrano l'equilibrio. Veroli cerca di distanziare gli avversari raggiungiendo in due occasioni il +4 (25-29, 31-35) ma Brindisi non si disunisce e con un 10-2 finale di marca americana va al riposo lungo con un vantaggio di 4 punti (41-37).
Al rientro sul parquet di gioco Brindisi offre l'impressione di essere in grado di poter battere Veroli: una buona intensità difensiva ed i punti di Hatten, Killy e Feliciangeli regalano ai 2300 del PalaPentassuglia il +8 (47-39). Ma ben presto il sogno si infrange sulle bordate di Veroli che comincia a fare sul serio, rimette in campo il quintetto titolare, stringe le maglie difensive e va a segno con l'artiglieria pesante: il risultato è un parziale di 2-13 che porta gli ospiti in vantaggio per 49-52. Altra brutta nuova è che in questo frangente Hatten commette il 4^ fallo ed è richiamato in panca. Brindisi, però, sa fare di necessità virtù e pur senza il suo giocatore migliore contrasta Veroli e conclude il terzo quarto in perfetta parità (56-56).
Nei primi tre minuti dell'ultimo quarto, al New Basket, pur facendo leva su un'unica soluzione offensiva (Killingsworth) mette la testa avanti (63-62). Poi Cardinali dalla lunga distanza, regala a Brindisi il 66-65). E' il canto del cigno perchè il Signor Rossi Marco, con due bombe consecutive fa pendere in modo incontrovertibile la bilancia dalla parte dei ciociari. Hynes porta Veroli a +7 (66-74) segnando la fine dell'incontro. Risultano vani tutti i tentativi dei biancazzurri e nemmeno l'ingresso di Hatten serve a ribaltare l'inerzia della gara. Veroli vince per 90-82 anche se c'è da sottolineare una fatto poco edificante per il basket: il 22enne Hynes che reagisce a gli sputi dei "signori" delle tribune e si becca l'espulsione: davvero una brutta pagina, da qualsiasi angolazione la si voglia guardare... |