Basket » 15/05/2009

Ceglie: "un vero e proprio lutto oltre che per la città anche per tutto il basket"

LA PALLACANESTRO A CEGLIE MESSAPICA, realtà dai numeri importanti sia in termini di tifosi che di praticanti, è considerata, invece, sport da trascurare, pratica amministrativa da archiviare, in altre parole: REALTA' DA DISTORCERE E DA NASCONDERE SOTTO LE OFFESE DEGLI AVVOCATI DI PARTE.

E' questo quello che ci hanno dimostrato le sceneggiate di qualche giocatore avversario, la volontà della società di appartenenza di questi giocatori tesa a sconvolgere un risultato sportivo approfittando dell'errore di un singolo completamente estraneo al mondo del basket cegliese e adducendo motivazioni allegate a referto arbitrale in netto contrasto con le stesse dichiarazioni fatte dai propri giocatori; questo è quello che ci dimostra la superficialità di un sistema di governo dello sport che è retto su orari e regole a tavolino e non vuole conoscere la realtà dei fatti.

Ed i fatti sono i seguenti: il giorno 03 Maggio u.s., domenica, ha luogo c/o il Palazzo dello Sport di Ceglie Messapica la partita valevole come gara 3 quarti di finale dei play-off per il passaggio in Serie B tra Monna Delizia A.D. Basket Ceglie e Cisam Virtus Termoli. La partita si conclude 77-60 per la squadra di casa che guadagna sul campo l'accesso alle semifinali.
Prima della partita, nel corso del riscaldamento, un uomo, abitante in Ceglie Messapica, ha invaso il campo avvicinandosi a 2 giocatori della squadra avversaria ed inveendo, senza procurare alcun danno fisico, contro quelli che erano stati protagonisti di gesti a dir poco incresciosi nel corso delle partite precedenti. Basti ricordare che nel corso della partita precedente, svolta a Termoli il 29 Aprile u.s. tali giocatori (non sportivi!) hanno incitato, fatto gravissimo, uomini ubriachi (di birra venduta nello stesso impianto sportivo ove si è svolta la partita!!!!!), tifosi della propria squadra (abbiamo le foto che documentano) ad attaccare i nostri supporter.
Ebbene, tale attacco si è puntualmente verificato con pregiudizio anche dell'incolumità degli arbitri.

La circostanza verificatasi nel palazzetto di Ceglie Messapica il giorno 03 Maggio u.s., che avrebbe e che ha giustamente determinato la squalifica del nostro campo, ha causato ben oltre: ha determinato la sconfitta a tavolino per la squadra del Basket Ceglie con conseguente esclusione dai play-off e grave pregiudizio degli sforzi fatti per un anno intero. Si è realizzato quello che è da considerarsi un vero e proprio lutto oltre che per la città anche per tutto il basket.
Facciamo riferimento a quel basket fatto di gente che investe tempo e risorse durante tutta la stagione, quel basket fatto di atleti che dopo un anno di impegno e rinunce si sono visti sconfitti dalla "ignoranza" di una federazione e dalla mala fede di altri giocatori (non sportivi!) e tesserati, quel basket fatto di famiglie che aspettano la domenica per riunirsi con altre famiglie e per assistere allo spettacolo preferito. Sino ad oggi siamo stati pubblicamente in silenzio perché in attesa dei primi esiti della giustizia sportiva, ma anche e soprattutto per non arroventare ulteriormente il clima prima della gara 1 di semifinale play-off svoltasi indebitamente e, per noi, dolorosamente, domenica scorsa tra Martina Franca e Termoli.

Oggi la A.D. Basket Ceglie, premesso quanto sopra, assume le seguenti ferree posizioni:
. prende le distanze dai tifosi incuranti delle regole che fanno della domenica il momento dell'eccesso, che fanno dei palazzetti il luogo dell'esibizione e si riserva di far valere le proprie posizioni nei confronti di tutti i soggetti coinvolti;
. ringrazia tutti i tifosi che hanno accompagnato la squadra durante tutta la stagione e manifesta la propria riconoscenza in modo particolare nei confronti di coloro che sono stati partecipi, a vario titolo, all'iter legale ancora in corso;
. ringrazia tutti i giocatori che hanno mostrato il proprio impegno sportivo e sono rimasti trepidanti in attesa di un giudizio del CONI che non ha inteso sospendere i play-off per darci la possibilità di dimostrare le nostre ragioni;
. rispetta il ruolo della Federazione Italiana Pallacanestro, ma non può e non deve sottomettersi a decisioni che sono, purtroppo, fondate solo su visioni parziali di quanto è successo nel Palazzetto dello Sport di Ceglie Messapica;
. si impegna nel portare avanti l'impegno affinché il basket a Ceglie sia sempre riferimento per gli sportivi locali e momento di aggregazione giovanile;
. si impegna a difendere, in tutte le sedi che verranno ritenute opportune, il buon nome della A.D. Basket Ceglie e di tutti i cegliesi che oltre ad aver subito un "furto sportivo" vengono anche accusati, falsamente e di proposito, di essere violenti e antisportivi.

In ultimo, si richiama quanto affermato in un comunicato ufficiale diramato il 09 c.m. dalla società Basket Termoli e si chiede alla Federazione ed alla stessa squadra molisana: se un giocatore (non sportivo!), un uomo, ha denunciato gravi danni fisici non provati da alcun esame medico solo per vincere una partita viene considerato il trascinatore morale (!) di un'intera squadra CHE COSA SI INTENDE PER MORALITA'?!

Cosa dobbiamo insegnare alle centinaia di bambini che si sono avvicinati al basket nella nostra città: non imparate il rispetto delle regole e il rispetto per l'avversario, non migliorate il vostro fisico ed il vostro spirito, non divertitevi giocando.... sappiate, invece, che basta andare in ospedale prima di iniziare una partita per poterla vincere, sappiate che non saranno i vostri sforzi a decidere i risultati sportivi, ma un sistema che con lo sport ha poco a che fare e che sta creando un precedente pericoloso!!!

A.D. Basket Ceglie
www.basketceglie.it