Calcio » 31/08/2004

Palmieri rinvia tutto al Tar del Lazio

Il Giudice Palmieri, chiamato ad esprimersi sul ricorso d'urgenza presentato dalla curatela fallimentare del Brindisi Calcio, nella giornata odierna ha fatto conoscere il proprio orientamento.
Difformemente da quanto deciso dal Tribunale di Napoli e da quello de L'Aquila, il Tribunale di Brindisi ha ritenuto essere il Tar del Lazio l'unico organo amministrativo chiamato a decidere sulle controversie relative alla gestione del titolo sportivo.
E' passata, quindi, la linea della Lega Calcio che proprio ieri, in relazione alla sentenza del Tribunale de L'Aquila su una fattispecie simile a quella del Brindisi Calcio, aveva ribadito di riconoscere solo il Tar del Lazio come tribunale competente sulle questioni inerenti i titoli sportivi delle società calcistiche.
La decisione del Tribunale di Brindisi spegne l'entusiasmo che si era creato in città nelle ultime 24 ore. Un po' tutti attendevano una sentenza che bloccasse i campionati ed ordinasse alla Lega l'iscrizione del Brindisi in serie C.
Ma non tutto è perduto: proprio la considerazione che l'odierna decisione del Tribunale di Brindisi rimanda alla pronuncia del Tar del Lazio genera una piccola speranza: il Tar, chiamato a pronunciarsi sui casi di Napoli, Ancona, L'Aquila e Brindisi dovrà disporre in modo univoco. In definitiva tutte le compagini fallite sono nello stesso calderone: sarà inconcepibile che possano essere prese decisioni difformi caso per caso. Quindi, a meno di fatti nuovi ed allo stato ignoti, sarà impossibile concedere la C2 a l'Aquila e non al Brindisi.