Basket » 12/10/2009

C Dil.: Francavilla-Ceglie=86-79

In provincia di Brindisi si staranno chiedendo se possono essere davvero queste le due squadre in grado di contrastare l'onda molisana che procede, forse favorita dal calendario, nonostante tutto e tutti.
Attribuiamo i giusti meriti ed onori al Basket Francavilla tranne, gli ospitalissimi e competenti dirigenti ducali non ce ne vogliano, a Carlo Menzione, punito giustamente con fallo antisportivo per aver reiterato nei confronti dei propri avversari minacce e ingiurie indegne per un professionista – chi deve riflettere rifletta su tali atteggiamenti e ci perdoni se ci permettiamo di riferire sempre e comunque la verità per dovere di cronaca come abbiamo sempre fatto.
Ritornando alla sport, è doveroso non cercare giustificazioni per la prestazione del Città di Ceglie negli infortuni non del tutto superati di Abet e Leoncavallo che ne hanno impedito gli allenamenti settimanali.
Il Ceglie è incappato, dopo Giulianova, in un'altra giornata no, che gli costa la sconfitta nell’attesissimo derby brindisino vissuto punto a punto tranne che per il terzo quarto. Simpatica e importante la cornice di pubblico che è stata quella delle grandi occasioni, nella pur piccola palestra “S. Francesco”, pubblico che ha dimostrato una volta per tutte, e nonostante scetticismi vari,che le tifoserie delle due città possono incitare i propri beniamini e possono anche sfottersi a 20 mt l'una dall'altra rimanendo nel giusto ambito sportivo.
La partita inizia con coach Djukic che schiera Travaglini play, Febo e Corbetta sugli esterni, Motta e Moliterni sotto le plance. Il coach francavillese Olive risponde con Montagnani nel ruolo di play, Sarli e Venturelli sugli esterni, Stura e Risolo a lottare sotto canestro. Nel 1° quarto di gioco a farla da padrone sono le difese che determinano un perdurante equilibrio.
Le due squadre danno vita ad una partita fatta di velocità e carica agonistica. Si inizia con una tripla di Peppe Febo a cui segue la puntuale replica dei francavillesi, così come ad ogni punto segnato dal Ceglie per i primi 20 minuti di gioco.
Il giocatore della Soavegel più temuto alla vigilia, Venturelli, si conferma come il migliore dei suoi con penetrazioni avviate da un primo passo bruciante ed un tiro mortifero dai 6,25.
Protagonista in assoluto tra le fila messapiche è Giambattista Moliterni, che recita appieno il ruolo dell'ex di lusso segnando punti importanti sia dal perimetro che dall'interno dell'area. Da segnalare la forza fisica messa in campo dal Francavilla che viene comunque controllata dal duo arbitrale (buona la prova della coppia apparsa tra le migliori sul territorio pugliese) che coglie puntualmente i contatti contrari alle regole e Stura e Risolo si trovano così, già nei primi 10 minuti, ad essere gravati di 2 e 3 falli. La prima frazione si chiude 16-18 per il Ceglie.
Nel 2° quarto lo scenario complessivo non cambia. Si vedono protagonisti Abet, che porta in momentaneo vantaggio i suoi (20-22) con 4 punti consecutivi, Menzione, entrato dalla panchina in sostituzione dei compagni gravati di falli, l'onnipresente Venturelli, e Fanelli, che risponde ai due cecchini francavillesi con due bombe da tre punti. Il 2° quarto si chiude con il punteggio di perfetta parità 36-36.
Nel 3° quarto, quello che si rivelerà decisivo, la Soavegel cerca di creare un break importante con i punti di Stura, Venturelli (sempre lui) e Menzione, ma Moliterni non ci sta, prende la squadra in mano e, tra punti e rimbalzi, cerca l'aiuto di Motta (che non è apparso al meglio), e Fanelli. Il Ceglie, dopo alcuni minuti di buio totale, si riporta in partita anche se il tempo si conclude sul punteggio di 57-50 per i padroni di casa.
Nell’ultima frazione di gioco parte ancora bene il Francavilla che complice i molti errori al tiro da parte dei giocatori cegliesi dovuti ad un'insistenza da 3 a molti parsa inopportuna, e qualche indecisione in fase di costruzione di gioco, prendono il largo arrivando anche al +10. Corbetta e Leoncavallo provano a spronare i loro compagni mettendo a segno qualche canestro importante. Nel momento in cui si poteva riaprire la partita, Ceglie perde Moliterni per 5 falli. I messapici accusano il colpo, e vista anche la serata non positiva di Motta, perdono consistenza sotto le plance dove Stura e Menzione fanno la voce grossa. Negli ultimi minuti del match le due serie da 5 punti consecutivi realizzate prima dal il giovane Ucci e poi dal capitano Motta, provano a riaprire la partita, ma Ceglie perde anche Leoncavallo per 5 falli e non riesce più ad opporsi al potere fisico ed al mestiere del Francavilla che vince la partita con il risultato finale di 86-79.
E' stata evidente la mancanza di concentrazione da parte dei cegliesi che non hanno lesinato l'impegno fisico, ma che hanno evidenziato sia difficoltà nell'attuare gli schemi di Djukic sia ritardi negli aiuti ed in tutti quei movimenti difensivi che fanno del Città di Ceglie una delle squadre più reattive ed aggressive del girone G. Il risultato è stata una difesa che ci ha abituato ad altre prestazioni e che non ha regalato quelle palle recuperate e quei rimbalzi origine del gioco in velocità che sa annichilire gli avversari.
Gli evidenti margini di miglioramento sono ora da trovare a tutti i costi nella sfida con la sorprendente (non per noi), vincente ed amica squadra di Mola per non perdere ulteriore distacco dalle favorite molisane.

SOAVEGEL FRANCAVILLA vs BASKET CITTA' DI CEGLIE MESSAPICA 86-79

SOAVEGEL FRANCAVILLA: Venturelli 26, Risolo 7, Stura 12, Menzione 22, Sarli 10, Simone 4, Ricchiuti ne, Musci ne, Montagnani 5, Italiano. CITTA' DI CEGLIE: Curri 0, Travaglini 0, Fanelli 13, Moliterni 16, Febo 4, Corbetta 10, Abet 4, Ucci 9, Motta 11, Leoncavallo 12.
Arbitri: Innocente Desposati di Casamassima (BA); Salvatore Di Benedetto di Barletta (BA).

Ufficio Comunicazioni A.D. Basket Città di Ceglie Messapica