Basket » 18/10/2009
C Reg.: Mens Sana Mesagne-Bari=84-93
MENS SANA FALCON SERVICE MESAGNE: Carriero A., Carriero C. n.e., Rubino 23, De Maria 27, Scalera 9, Ventruto 16, Canepa, Risolo 9, Dipietrangelo n.e., Capodieci. Allenatore. Gianpaolo Amatori.
BARI: Vukovic 20, Bruni D. 21, Chiumarulo 16, Lupelli 12, Bruni Davide 12, Sicolo 9, Tarricone, De Feo 4, Orfino 2, Bianco 4. Allenatore: A. Gaeta.
Arbitri: Matarazzo di Taranto e Disisto di Nardò.
Parziali: 28-15 14-31 18-20 24-27
Esce sconfitta nel turno casalingo la Mens Sana Falcon Service Mesagne che cede contro un Bari giunto a Mesagne senza timori reverenziali. La formazione allenata da Amatori deve rinunciare quasi totalmente a Canepa, fermato da una forte influenza, ma ritrova finalmente Sergio Rubino mattatore dell'incontro. I mensanini scendono in campo con Risolo, Ventruto, De Maria, Rubino (foto) e Scalera ai quali coach Gaeta risponde con Vukovic, Chiumarulo, Bruni Davide, Sicolo e Orfino. Parte subito forte la Mens Sana Mesagne con un De Maria (27) molto ispirato che con Rubino (23) mette in crisi la difesa barese. Prova a contenere le folate del biondo play mesagnese Chiumarulo che spende subito due falli personali. Al primo riposo il Mesagne è in vantaggio 28-15 frutto di buone giocate in attacco dove prevale il gioco di squadra alle individualità. La difesa diventa impenetrabile anche per il buon Vukovic e la Mens Sana fa ben sperare. Il secondo quarto invece sarà decisivo ai fini del risultato finale. Coach Gaeta prende le giuste contromisure e con un break di 6-14 recupera parzialmente il ritardo accumulato. Coach Amatori prova la carta Canepa, ma il play è debilitato dai problemi di salute. La Mens Sana si disunisce, diventa confusionaria in attacco e in difesa distratta e poco aggressiva. Entra in campo il giovane Capodieci che difende forte recuperando in pochi minuti 3 palloni e fornendo due assist. Le maglie della difesa mensanina continuano però ad aprirsi con molta facilità, lasciando via libera ai baresi del presidente Bernardi. Alla fine del secondo periodo il Bari passa in vantaggio 42-46. Al rientro in campo è ancora Rubino (5/6 nei liberi, 9/16 da due) a seminare il panico nella difesa barese. Troppo poco per i mensanini che in difesa continuano a lasciare ampi spazi subendo oltre ai soliti Vukovic e Chiumarulo, anche la buona vena di Dario Bruni (21) il quale, spesso solo, colpisce ripetutamente dalla distanza. Coach Amatori cambia difesa passando a zona, ma il Bari continua a realizzare ripetutamente con pochissimi errori in fase di realizzazione. Alla fine del terzo quarto il pallino del gioco è sempre nelle mani del Bari che chiude in vantaggio 60-66. Nell'ultimo periodo prova a recuperare la Mens Sana sempre con Rubino che realizza 9 punti consecutivi, ma gli errori in attacco e le triple di Vukovic e Chiumarulo danno la possibilità ai ragazzi di coach Gaeta di amministrare tranquillamente la zone press ordinata da coach Amatori. Chiude l'incontro De Maria con due triple consecutive che non portano punti in classifica realizzate sui titoli di coda. Al di la del risultato, si registra un passo indietro per la formazione mesagnese rispetto alla scorsa settimana quando aveva ben figurato nella stracittadina. Tanti i 93 subiti per una squadra che dovrebbe fare della difesa una delle proprie qualità. Non è bastata neanche la buona prestazione di Rubino considerata la concomitante indisponibilità di Canepa. Se a questo si aggiunge la prova sotto tono di qualche altro elemento, nonostante un primo tempo giocato a ritmi altissimi, diventava difficile superare il Bari che a Mesagne ha dimostrato di essere squadra da alta classifica. Solo sette giorni di tempo e poi i mensanini potranno rifarsi ospitando nel palazzetto di via Udine l'Invicta Brindisi.
COMUNICATO STAMPA MENS SANA MESAGNE |