Basket » 25/10/2009

LegaDue: New Basket Brindisi-Sassari=74-72

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Parziali: 19-14, 38-30, 54-56
New Basket Brindisi: Radulovic 11, Crispin 19, Pinton 4, Maresca 13, Infante 6, Cardinali 7, Malagoli n.e., Bryan 1, Coviello, Thomas 13. Coach Perdichizzi
Sassari: Binetti 7, Kemp 4, Devecchi 6, Manca 3, Rowe 20, Baldassarre 2, Conti, Vanuzzo 11, Colombo n.e., Hubalek 19. Coach: Sacchetti
Arbitri: Bettini, Conti, Cappello

Terza vittoria su quattro partite per la New Basket Brindisi che al termine di una dura battaglia sconfigge il buon Sassari di Romeo Sacchetti.
Luci ed ombre in entrambe le sqaudre che probabilmente sono destinate a vivere più sulle giocate dei fuoriclasse del roster che del gioco d'assieme. Brindisi ha potuto contare su un Crispin determinante nella seconda fase del match e su un ottimo Thomas, sufficiente in attacco e ottimo in difesa dove ha annullato lo spauracchio Kemp. Nella sqaudra sarda si sono distinti Rowe e Hubalek ma l'intera batteria di italiani, a cominciare da Devecchi e Vanuzzo hanno offerto una buona impressione.
La cronaca:
Sassari Brindisi scende sul parquet con Crispin, Maresca, Thomas, Radulovic e Bryan; Sassari risponde inserendo nello startin' five Rowe, Hubalek, Vannuzzo, De Vecchi e Kemp.
Partita dura sin dalle prime battute con rigide marcature a uomo e troppi errori sotto canestro dovuti alla pressione difensiva.
Sassari è più precisa dalla grande distanza e più reattiva a rimbalzo e nella prima metà del quarto si porta in vantaggio per 10-7 per poi aumentare a + 5 con un altro canestro di Kemp (12-7).
Radulovic, fino ad allora poco preciso, scuote i suoi con una bel terzo tempo e, con il contributo di Thomas (7 punti nel primo quarto) tiene a ruota la sua squadra (11-12 a 3'30'').
Crispin, fino ad allora impalpabile al tiro, si fa vedere a 2' dalla prima sirena ed insacca da 8 metri il canestro della parità (14-14) prima di realizzare il libero del primo sorpasso (15-14).
Sacchetti richiama in panchina Rowe per Binetti ma la mossa non da l'effetto sperato e Brindisi allunga ancora con i canestri di Cardinali e Crispin che chiudono la frazione sul 19-14.
Di chiara marca brindisina anche l'avvio del secondo quarto: Pinton e Maresca centrano la retina poi Crispin (spettacolare backhand sopo una slendida serprentina) infiamma il PalaPentassuglia (24-14 che signifa parziale di 17-2).
Sempbra troppo facile per essere vero ed infatti Brindisi, per qualche minuto si culla sul vantaggio, cerca "numeri" in attacco, diminuisce l'intensità difensiva e Sassari può rifiatare (24-19). Ci pensa la solidità di capitan Micio Cardinali, con una bomba dal vertice sinistro, a riportare Brindisi con i piedi sulla terra (27-19).
Nella seconda parte del quarto viene fuori l'individualità di Radulovic: il n. 5 dà fondo al suo immenso repertorio di schiacciate, triple, penetrazioni e arresto e tiro; dall'altra parte solo sporadiche invenzioni di Rowe e Kemp e Brindisi prende il largo (36-26 a 2' dal riposo lungo). Prima della chiusura c'è spazio per l'esordio stagionale di Coviello. Si va negli spogliatoi sul 38-30.
Al rientro sul parquet di gioco Sassari è più determinata e precisa ed in meno di tre minuti opera un parziale di 8-0 e ricuce completamente lo strappo nel punteggio (38-38).
Brindisi si desta dal torpore con un contropiede di Maresca e due entrate che fruttano a Thomas quattro punti (44-38 a 6'03'' dal termine del terzo quarto).
Sassari è in partita e lo dimostra difendendo strenuamente su Crispin (Binetti) e Radulovic (Vanuzzo) ed andando a canestro con De Vecchi e Rowe e lo stesso Vanuzzo. A 2'31' dal termine del periodo Sassari ritorna in vantaggio con canestro e libero di Hubalek (46-49) ed è lo stesso comunitario con una tripla a regalare ai sardi il +5 dopo un canestro sofferto di Thomas (48-53).
Le triple di Maresca e Pinton, inframezzati da una bomba di Hubalek, portano le due squadre sul 54-56 a 10' dal termine.
L'ultimo quarto parte con il canestro del pareggio di Infante che trasforma il PalaPentassuglia nella famosa bolgia che ha reso famoso il pubblico brindisino.
Ma Sassari è sqaudra con gli attributi e Manca e Binetti, dai 6,25 metri, dimostrano di non subire la pressione (58-62 a 7'30'').
Pinton, nel momento più delicato dell'incontro, mette dentro una tripla importantissima (62-64) imitato poco dopo da Jo Crispin che riporta la New Basket in testa (65-64). In questo frangente della gara Brindisi, grazie ai suoi piccoli Crispin, Cardinali e Pinton riesce a tenere a freno Sassari mentre Thomas continua a fare buona guardia a Kemp.
Dopo aver superato la metà del periodo salgono in cattedra Rowe e Crispin che danno spettacolo con incredibili penetrazioni e canestri da tre punti da posizioni quasi impossibili.
Gli ultimi tre minuti vivono di un incredibile pathos sugli spalti ed intensità sul parquet: il pallone - come si dce in questi casi - "pesa" e per oltre due minuti il punteggio rimane fermo sul 70-69. Ci pensa ancora Jo Crispin a 1' a mettere dentro la bomba del 73-69.
Quando Hubalek sbaglia la conclusione dalla grande distanza, Thomas cattura il rimbalzo, subisce fallo e realizza un libero si capisce che Brindisi è vicina alla vittoria (74-69 a 45'' dalla sirena finale).
Howe a 39'' trova la bomba del -2 (74-72) poi Crispin sbaglia dalla lunga regalando ai sardi l'ultimo possesso. Per fortuna dei padroni di casa che Vanuzzo pasticcia nell'attacco più importante della partita e Cardinali recupera il pallone della vittoria finale.