Basket » 26/10/2009

C Reg: Ceglie-Campobasso=83-76

Il Basket Città di Ceglie batte la Cestistica Campobasso con un’ultima frazione di gioco intensa e corale, e conferma alcuni dei passi avanti mostrati contro l’ottima Mola nel turno precedente.

Gli obiettivi posti nel pre-gara sono stati raggiunti: agganciata in classifica proprio la Cestistica che veniva da 3 belle vittorie ed 1 piccolo passo falso; parzialmente riequilibrati i valori del campionato; affermato un gioco di squadra che ha dimostrato che i polsi non tremano nei momenti che contano!! Le belle notizie che vengono dal Vito Pinto di Mola (campo neutro per l’ormai famosa squalifica) non si fermano qua perché, udite udite, abbiamo ritrovato Peppe Febo!!!
La guardia che ci aveva abituato (con un pizzico di delusione!) a grandi difese ed a giochi d’attacco che facevano segnare gli altri, ha finalmente iniziato a dimostrare il suo valore anche in fase realizzativa e si è affermato come top scorer della propria squadra in una giornata in cui altri 3 compagni (Motta, Fanelli e Corbetta) sono andati in doppia cifra e altri due (Moliterni e Ucci) hanno dato altri importanti contributi di punti.
Proprio Giandomenico Ucci ha rappresentato l’altra piccola perla regalataci dalla partita di ieri!!! Protagonista di giochi di attacco (9 pt, 4 assist) e di difesa, l’under messapico ha dato conferme di una personalità a cui non sarà facile togliere minuti importanti nel prosieguo del campionato, ma crediamo che coach Djukic voglia avere sempre di questi dilemmi!!!
Altri sono i problemi che, invece, non vorremmo vedere e che purtroppo sono stati gli aspetti in chiaroscuro che potrebbero far temere per il futuro.
L’ultima frazione di gioco ha visto Pietro Leoncavallo dimenarsi per il dolore, dopo un contatto con Pellegrini, e abbandonare la partita a causa dell’infortunio, ma la solita simpatia mostrata da Pietro a fine gara fa sperare per il meglio!
Non è stato per niente protagonista della partita, perché in panchina per i 40 minuti, un giocatore come Valerio Abet, importante per il gioco del Ceglie e salutato a gran voce dai tifosi messapici per diversi tratti della gara. Non sono ancora noti i motivi dell’indisponibilità del forte play, ma i tifosi possono stare tranquilli perché crediamo che in settimana i dirigenti sappiano e possano muoversi per verificare lo stato dei fatti e tutelare il patrimonio tecnico di questa squadra.

Passando alla cronaca della partita, coach Djukic parte in cabina di regia con Travaglini, Ucci e Febo sul perimetro, Motta e Leoncavallo sotto le plance. Coach Di Salvatore risponde con un quintetto molto alto che vede il play Del Prete e la guardia Casaola protetti dai fratelli Sergio e da Pellegrini.
La partita inizia a ritmi lenti e lo score è avviato, dopo qualche azione di studio per entrambe le squadre, dalla tripla del giovanissimo Ucci a cui risponde, sempre dai 6,25, il play avversario Del Prete. E’ proprio il play molisano un’altra sorpresa (22 pt, 27 di valutazione) per chi scrive considerato che ha rubato la scena ad alcuni protagonisti annunciati della propria squadra con un 6/6 da 3 che resterà a lungo nella nostra memoria. Proprio l’estrema precisione al tiro, al di là di qualche indecisione difensiva dei messapici, è stata l’arma in più dei molisani. A dar costante, finché non sarà limitato dai troppi falli fatti, man forte alla manovra della Cestistica l’esperta ala-pivot Pellegrini che, oltre a gestire molte delle azioni d’attacco della propria squadra segnerà punti pesanti per quasi tutta la gara. Motta (tripla) e ancora Ucci, portano avanti Ceglie, che si deve arrendere ancora a due triple consecutive del play avversario. Dopo un’aziona degli ospiti finita sul ferro, Motta con una bella azione personale regala altri tre punti alla sua squadra (2 + tiro libero). Nei minuti conclusivi Febo sbaglia dall’arco dei 6,25 e la Cestistica non perdona in contropiede, fermando il risultato del 1° quarto sul 19-24. Il 2° quarto si apre con un canestro di capitan Motta, ma il vero protagonista della frazione è Fanelli che con due triple consecutive determina il sorpasso per i suoi. Neanche il tempo di rifiatare, che Campobasso si riporta avanti grazie ad un gioco da tre punti di Antonelli, e complice un discutibile tecnico fischiato a Leoncavallo, Ceglie scivola a -10 (massimo svantaggio) a quattro minuti dalla fine della seconda frazione di gioco. Ucci e Corbetta (spettacolare alley-up), cercano di porre rimedio, ma la frazione va avanti con lo stesso copione dei primi 10 minuti e si va all’intervallo lungo con il punteggio di 41-45. Nel terzo quarto Ceglie cerca di rifarsi sotto, ricordando l’exploit messo in mostra nella stessa frazione di gioco contro il Mola, ma Campobasso non si scompone, e con Pellegrini (17 pt, 18 valutazione), Casasola (infallibile dalla lunetta con 10/10) e ancora Del Prete, mantiene il possesso della gara e chiude la penultima frazione di gioco ancora in vantaggio 57-64 nonostante punti decisivi arrivino da Motta, Moliterni e da Ucci, che sembra un play veterano. L’ultimo quarto inizia con la forte apprensione dei tifosi messapici che non riescono a trovare una chiave di lettura netta ed evidente se non una grande prestazione del Campobasso che inizia ancora al meglio, apparendo più freddo e lucido nell’arrivare a canestro. A metà frazione esce fuori il carattere del Ceglie che dopo una tripla subita ancora (ma è l’ultima) dal play molisano Del Prete nonostante le mani di Leoncavallo sulla faccia (!!!) risponde con due tiri liberi messi a segno da Fanelli. A far esplodere il pubblico di fede messapica ci pensa l’argentino Corbetta che con 4 punti consecutivi conferma che, nonostante una certa imprecisione al tiro dalla lunga distanza, rimane una delle più importanti leve a disposizione di Djukic per cambiare l’inerzia di una gara. Si rivede da parte dei messapici una difesa veloce e concreta e Campobasso perde lucidità in attacco. L’onnipresente Febo (19 pt, 18 valutazione) recupera palla e subisce fallo sul contropiede. Il giocatore nativo di Pescara mette a segno i due tiri liberi e pochi secondi dopo è ancora lui che con una bella azione personale realizza il canestro che di fatti chiude la partita. Inutili gli ultimissimi tentativi dei molisani di recuperare il risultato che rimane saldamente in favore di Ceglie sino all’83-76 finale.

Buona prova nell’area tinta da parte dei giocatori messapici con Motta (10 rimbalzi) che si conferma primatista assoluto, ma che è ben assistito da Leoncavallo, Febo (ancora lui!) con 6 e Moliterni (5). Il gioco sul perimetro deve ancora trovare quella precisione che può far vincere le partite, ma la migliore prestazione dell’anno di Fanelli (17 pt, 2su3 da 3, 21 valutazione) fa ben sperare. La squadra nel suo complesso vede migliorare sempre più la propria classifica, anche grazie a qualche risultato favorevole registrato sugli altri campi. Salutiamo Mola e la Sua gente grati per l’ospitalità che ci hanno dimostrato e consapevoli dei buoni auspici nati nel Suo bellissimo impianto con i quali riparte il campionato del Basket Città di Ceglie M.ca!!! Prossimo appuntamento, per il turno casalingo, in questo ramingo inizio di campionato, a Bernalda, ma la notizia è che questa lunga e pesante squalifica del Pala2006 sta per terminare e Ceglie potrà presto riabbracciare pienamente la propria squadra!!!

BASKET CITTA’ DI CEGLIE MESSAPICA vs CESTISTICA CAMPOBASSO 83-76

Parziali: 19-24 / 22-21 / 16-19 / 26-12
BASKET CITTA’ DI CEGLIE MESSAPICA: Curri n.e., Travaglini 2, Fanelli 17, Moliterni 8, Febo 19, Corbetta 10, Abet n.e., Ucci 9, Motta 14, Leoncavallo 4.

CESTISTICA CAMPOBASSO: Antonelli 3, Sergio B. 5, Casasola 20, Dragojevic 6, Del Prete 22, Pellegrini 17, Sergio L. 1, Calcagni n.e, Romito 2, Zollo n.e.

Arbitri: Gianfranco Rizzi di Barletta (BA) e Pasquale Pellegrini di Ruvo di Puglia (BA).

Ufficio Comunicazioni Basket Città di Ceglie Messapica.