Basket » 29/11/2009

LegaDue: Imola-New Basket Brindisi=87-80

Parziali: 16-22, 39-39, 61-64
New Basket Brindisi: Radulovic 4, Crispin 23, Pinton 3, Maresca 7, Infante 2, Cardinali, Malagoli n.e., Bryan 6, Coviello n.e., Thomas 35. Coach Perdichizzi
Imola:Fazzi, Amoni 2, Patricio 11, Ezugwu 11, Masoni 6, Bruttini 12, Whiting 23, Riga n.e., Scagliarini n.e., Vaden 22. Coach: Lasi
Note: Imola: 20/31 (65%) da due, 9/20 (45%) da tre, 20/27 (74%) liberi, 27 rimbalzi, 9 PR, 21 PP; Brindisi: 20/36 (56%) da due, 10/27 (37%) da tre, 10/14 (71%) liberi, 23 rimbalzi, 19 PR, 27 PP.

Al termine di una gara equilibrata, la New Basket torna da Faenza con la terza sconfitta stagionale e perde la possibilità di affiancare Rimini, Reggio, Sassari e Veroli al comando della classifica.
Per lunghi tratti della contesa Crispin e compagni hanno dato l'impressione di poter conquistare i due punti. Li avrebbero meritati l'impegno e l'abnegazione dei giocatori, la grande prestazione di Omar Thomas ed il pubblico brindisino, sempre presente in massa nelle trasferte al nord. La vittoria non è però giunta per merito di un ottimo Imola che sebbene abbia dovuto pagar dazio alle assenze di Bolzonella, Casagrande e Amoroso ha avuto un contributo essenziale non solo dalle stelle Vaden e Whithing ma anche dalla coriacea pattuglia di italiani, nella quale va menzionato Bruttini, un ex forse troppo frettolosamente liquidato come inadatto ad una compagine con ambizioni.
Brindisi, schierato con il solito startin' five (Crispin, Maresca, Thomas, Radulovic e Bryan), parte forte. Grazie ad una difesa coriacea e ad un gioco d'attacco pulito, concluso con tiri facili e precisi, Crispin e compagni prendono il largo al cospetto di un'Imola ancora in rodaggio.
Brindisi soffre solo nelle battute iniziali ma dopo il risicato vantaggio imolese (4-3), gli ospiti operano il break di 10-0 che consente loro di condurre 14-3 a metà del primo quarto.
Ezugwu, con cinque punti consecutivi tiene Imola in vita ma Maresca e Crispin rispondono da par loro e gli uomini di Perdichizzi riportano il vantaggio su una consistenza a due cifre (8-18).
Nell'ultima parte del periodo si sveglia Robert Vaden, la star romagnola che con due triple consecutive, consente ai suoi di rientrare in partita e chiudere il primo parziale in svantaggio di "appena" 6 punti (16-22).
Al rientro sul parquet di gioco Lasi ordina ai suoi di schierarsi con la difesa 2-3. Brindisi ha qualche passo a vuoto e Imola, con Whiting sugli scudi riaggunta la parità (22-22).
Thomas mette fine a circa cinque minuti di digiuno biancazzurro ma Imola continua a martellare la retina e si porta in vantaggio grazie ad una tripla di Vaden ed un canestro da sotto dell'ex Bruttini (27-24).
Come spesso capita quando i giochi d'attacco non rispondono a dovere Brindisi accentua l'intensità difensiva ed Imola, per circa tre minuti, non sposta in avanti il suo punteggio. In questo frangente, con Crispin annullato dalla difesa imolese, sono Thomas e Bryan ad assumere le maggiori inizitive offensivi e riportare gli ospiti in vantaggio (27-32).
Imola reagisce e la gara, negli ultimi minuti prima del riposo lungo, diventa equilibrata. Il nervosismo di Crispin è palpabile e gli costa un "tecnico" per protesta dopo un fallo subito ma non comminato. Ma il play ritrova la via del canestro con una bella penetrazione proprio quando l'imprendibile Whiting (13 punti con 5/6 da due nei primi 20 minuti) sta creando grossi grattacapi alla difesa ospite.
Ed è proprio Joe Crispin, a fil di sirena, a cercare e trovare la bomba che consente a Brindisi di andare negli spogliatoi sul 39-39.
Al rientro sul parquet di gioco le due squadre continuano a dar vita ad un match intenso ed equilibrato. Il punteggio resta in bilico per lunghi minuti con Brindisi e Imola che si alternano al comando.
Brindisi cerca di prendere il largo con due bombe consecutive di Maresca e Crispin (47-52) ma Imola pareggia subito i conti (52-52 a 4'27'' dal termine del periodo).
Per Brindisi le note positive provengono dalla vena offensiva di Thomas mentre quelle negative dai quattro falli dei lunghi Bryan e Radulovic. A dieci minuti dalla fine, al termine di un periodo davvero ben giocato da due ottime squadre, gli ospiti conducono 61-64.
Nel quarto periodo Brindisi ed Imola continuano a tessere azioni veloci ma stanchezza e pressione condizionano le prestazioni e la precisione non è quella dei primi tre quarti. Brindisi va avanti (64-67) ma subisce un break di 8-0 che porta Imola in vantaggio di (72-67). Mentre nell'attacco di Imola fa bella figura Bruttini, Thomas e Pinton trovano due bombe che danno fiato ai pugliesi (74-73). Con Crispin che spara a salve, Imola che va a +5 (78-73) e Bryan che commette il quinto fallo, è Omar Thomas a togliere le castagne dal fuoco con una tripla ed un gran canestro da sotto (79-78 a 2' dal termine).
Vaden trova una tripla importantissima (82-80) e a poco vale la percussione di Crispin se poi, dopo un canestro di sotto di Whiting, l'ottimo Pinton spara sul ferro la bomba del possibile 84-83 e poi commette fallo su Masoni che dalla lunetta fa +5 (85-80) chiudendo virtualmente la partita.
Finisce 87-80.