Brindisi, 18/08/2006
Rientrato allarme bomba: aereo ripartito
Alle 21.45 è ripartito da Brindisi per lo scalo egiziano di Hurghada il boeing 767 della "Excel Airlines" costetto all'atterraggio di emergenza sulla pista dell'aeroporto Papola dopo l'allarme bomba scattato mentre il veivolo si trovava sui cieli della Croazia.
E' durata, quindi, poco più di 6 ore la sosta forzata del personale di bordo e dei 268 passeggeri che avevano scelto la compagnia low cost del Regno Unito per le vacanze in Egitto.
Dopo l'atterraggio nell'aereoporto pugliese i passeggeri sono stati fatti scendere dall'aereo. E mentre i loro bagagli venivano passati al settaccio dei metal detector e degli uomini della Polizia di frontiera, la Polizia Scientifica e gli artificieri, con l'ausilio di cani addestrati, sono saliti a bordo alla ricerca del temuto ordigno.
Alle ore 20.00 l'allarme è completamente rientrato e sono cominciate le procedure d'imbarco.
L'Enac ha fatto sapere che l’aeroporto di Brindisi "non ha subito né chiusure né problemi operativi conseguenti alla situazione d’emergenza."
Su Brundisium.net: Allarme bomba su aereo inglese. Era un falso
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