L’Enel Brindisi perde anche a Caserta: playoff sempre più in bilico

Parziali: 28-26, 43-46, 61-63, 86-82
Pasta Reggia Caserta: Berisha 24, Riccio n.e., Diawara 6, Ventrone n.e., Putney 10, Porfidia, Gaddefords 7, Pouti n.e., Giuri 13, Cefarelli 3, Watt 23, Johnson. Coach: Repesa
Enel Brindisi: Carter 15, Goss 13, Fiusco n.e., Mesicek 5, Cardillo, Moore 21, Donzelli, M’Baye 13, Samuels 10, Joseph 3, Sgobba n.e., Spanghero 2. Coach: Sacchetti
Arbitri: Lo Guzzo, Attard, Grigioni

Brutta sconfitta per l’Enel Basket Brindisi che non sfrutta la sconfitta di Capo d’Orlando e perde contro una Pasta Reggia Caserta annunciata in disarmo e senza alcuna motivazione.

Senza le punte di diamante Cinciarini e Bostic, Caserta offre una prestazione di cuore e, guidata dall’agonismo degli ex Giuri e Diawara, vince contro una squadra formata da giocatori di classe ma con accertati problemi di carattere.

Anche in questa partita – come nel match casalingo contro Pesaro – Brindisi ha la grave responsabilità di sbagliare l’approccio e, minuto dopo minuto, dare confidenza a Caserta.

La buona giornata di Watt e Berisha fa il resto. Ma Sacchetti ed i suoi hanno enormi colpe da farsi perdonare. Speriamo soltanto che nelle prossime gare possano avvertire il peso della responsabilità e – con la classe che tutti riconoscono – facciano in modo di non mandare alle ortiche il sacrificio di tanti tifosi e della società.

La gara:

Primo quarto veloce ed equilibrato. Brindisi e Caserta giocano un basket divertente e senza fronzoli. I due attacchi sono in grande evidenza mentre in difesa – soprattutto Brindisi – si segnalano diverse sbavature.
Nell’Enel – che schiera subito Mesicek, nel roster per l’infortunato Scott – esplodono la velocità e la precisione di Nic Moore (13 punti nel primo quarto con 2/3 da due e 3/4 da tre). Al termine del periodo Caserta conduce 28-26.

Nel secondo quarto i padroni di casa partono bene e vanno a + 5 (35-30 e 37-32) poi Sacchetti rimanda in campo Moore e la gara cambia: due triple del play tascabile guidano il primo importante break del match (2-10) e Dell’Agnello chiama time-out a 3’09” dal riposo lungo. La gara torna equilibrata ma Brindisi riesce a chiudere in vantaggio per 43-46.

Al rientro in campo Brindisi prende cinque punti di vantaggio ma Caserta reagisce bene e ritorna pienamente nel match. I campani – guidati da un buon Giuri – non mollano e passano in vantaggio grazie a diversi tiri dall’arco mentre Brindisi regala molte palle agli avversari. Nelle ultime fasi, però, gli uomini di Sacchetti ritrovano la via del canestro e chiudono in vantaggio il periodo per 61-63.

Nell’ultimo quarto parte meglio Caserta che va sul 72-70 dopo 2’30”. Sacchetti chiama timeout ma Brindisi continua a subire l’intraprendenza di padroni di casa (77-72). A 5’07” Sacchetti ferma ancora l’incontro ma l’Enel non riesce a trovare le carte vincenti e la Pasta Reggia conserva il +5 (82-77). Una tripla di M’Baye da qualche speranza a Brindisi e si arriva all’ultimo minuto sul 84-81.

Diawara (a 35” dal termine) ha i due tiri liberi che possono chiudere la gara ma li sbaglia. Sul lato opposto Goss subisce fallo da Gaddefors e ne realizza 1/2 (84-82). Dell’Agnello chiama timeout. Alla rimessa Moore fa fallo su Watt che, dalla lunetta fa 2/2 (86-82). Finisce così, sancendo un ulteriore rimpianto per una stagione che – vista la qualità degli uomini a disposizione di Sacchetti – avrebbe meritato molte più soddisfazioni.