July 15, 2025

Si stringe la morsa del Nucleo Port State Control di Brindisi sulle navi che scalano il porto di Brindisi.
Nella tarda serata di sabato, infatti, alcuni uomini della Capitaneria di porto di Brindisi, appartenenti al nucleo PSC, sotto il comando del Capitano di Vascello (CP) Mario Valente, hanno emesso un provvedimento di “fermo nave” a carico della motonave Pacific Stream.

 

Il provvedimento segue una ispezione prevista dal Memorandum of understanding di Parigi nel corso della quale i militari hanno rilevato numerose deficienze ai sistemi di sicurezza della nave, molteplici irregolarità relative alle dotazioni di bordo ed alle condizioni di vita dell’equipaggio a bordo, nonché malfunzionamenti ai sistemi di prevenzione dell’inquinamento da idrocarburi.
La concomitanza di tali deficienze ha messo nelle condizioni di valutare la motonave “non sicura per intraprendere la prossima navigazione e potenzialmente inquinante”.

 

La Motonave Pacific Stream, battente bandiera Panamense, è una chimichiera da 15.840 tonnellate giunta nel porto brindisino per scaricare 12100 t di olio di palma ed ha come futura destinazione il porto di Genova.

Prima di tornare a solcare i mari, però, l’armatore dovrà rettificato le deficienze e sottoporre il mezzo ad un nuovo controllo da parte del nucleo PSC.

 

Non è la prima volta che nel porto di Brindisi una nave che non rispetta la normativa in vigore in materia di sicurezza della navigazione e sulla prevenzione degli inquinamenti con particolare riferimento ad una tipologia di nave abilitata al trasporto di prodotti pericolosi.
Tale attività di ispezioni si inserisce nel più ampio programma nazionale del Comado generale del Corpo Capitanerie di porto per far sì che le navi che approdano nel Paese rispettino le norme di sicurezza ed adottino tutti i possibili accorgimenti per la tutela dell’ecosistema marino e dell’ambiente in generale.

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