Si chiude domenica 4 maggio l’ondata di Invasioni Digitali, partita lo scorso 24 aprile, che ha coinvolto l’intera penisola (sconfinando anche all’estero) con circa 400 appuntamenti sparsi sul territorio nazionale. San Vito dei Normanni partecipa anche quest’anno all’iniziativa con un’invasione programmata nella mattinata del 4 maggio alle 11, grazie alla proposta dell’Associazione Conchiglia, immediatamente raccolta dall’Amministrazione Comunale, Assessorati alla Cultura e al Marketing Territoriale.
L’evento vede il coordinamento, a livello interprovinciale, di Lecce2019 (città finalista tra le sei candidate al titolo di Capitale Europea della Cultura 2019), che ha reso possibile la creazione di un calendario fittissimo di invasioni nelle due province di Lecce e Brindisi, a sostegno della candidatura leccese, e si inserisce inoltre nel Mese dell’Eutopia, celebrando una delle otto utopie alla base della candidatura, ESPERENtopia.
Ma cosa sono esattamente le Invasioni Digitali? Si tratta di un progetto, ideato lo scorso anno da Fabrizio Todisco e Marianna Marcucci, rivolto a diffondere la cultura digitale e l’utilizzo degli open data, a formare e sensibilizzare le istituzioni all’utilizzo del web e dei social media per la realizzazione di progetti innovati rivolti alla co-creazione di valore culturale oltre che alla promozione e diffusione della cultura.
In parole semplici, chiunque (associazione culturale, singolo cittadino appassionato d’arte e cultura, etc.) può decidere di “invadere pacificamente” un museo, un luogo d’arte, un sito archeologico, un centro storico, una piazza o un qualsiasi altro luogo che ami e che pensi abbia una storia da raccontare: al fine di ottenere una buona riuscita dell’evento, dovrà coinvolgere nell’invasione quanta più gente possibile, che ami condividere immagini e video online, sui social network e sui blog, accompagnate dagli hashtag ufficiali delle Invasioni e quelli specifici di ogni singolo evento. Il tutto per valorizzare l’enorme patrimonio italiano sovente bloccato da rigidi protocolli che ne vietano perfino la diffusione per immagini.
In quest’ottica di valorizzazione, non solo dei beni, ma anche dello spirito di collaborazione e del lavoro di network tra associazioni, istituzioni ed anche imprenditori, si inserisce l’evento sanvitese: l’Amministrazione Comunale ha accolto di buon grado la proposta di Invasione Digitale del centro storico e del Museo della Civiltà Rurale, sito di grande interesse ancora poco valorizzato.
Partendo dalla Piazza Leonardo Leo (condizioni meteo permettendo), dove saranno aperte per l’occasione le due chiese di San Giovanni e di Santa Maria della Pietà, sarà possibile fotografare uno dei set più amati dai registi italiani, che, peraltro, sarà nuovamente coinvolto, nei prossimi giorni, nelle riprese del nuovo film di Cristina Comencini.
Si proseguirà poi con l’invasione del Museo della Civiltà Rurale, allestito nell’affascinante cornice del Convento dei Padri Domenicani, dove potremo calarci nella storia e nelle tradizioni rurali locali tipiche della vita quotidiana “dei nostri nonni”, guidati dalle esperte della Cooperativa Paideia.
Qui sarà allestito anche un piccolo aperitivo rurale, a cura della trattoria tipica La Locanda di Nonna Mena e dell’enoteca L’angolo del Vino.
Siete tutti invitati a partecipare, fotografando ed utilizzando gli hashtag #Invasionidigitali e #Lecce2019, più quelli specifici dell’invasione sanvitese che saranno #InvasioniSanVito e #Museodellaciviltarurale.
Al grido di #liberiamolacultura, vi aspettiamo numerosi domenica 4 maggio alle ore 11 in piazza Leonardo Leo, o, in caso di pioggia, direttamente in via Mazzini 9.
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