“Ero un giovanissimo innamorato della politica soprattutto di quella portata avanti da Silvio Berlusconi al quale mi uniscono 25 anni di battaglia sul campo.
Ad un congresso ebbi l’occasione di intervenire davanti ad un compiaciuto Presidente Francesco Cossiga che poi volle omaggiarmi con un gesto che significa molto. Lui era seduto in prima fila, si alzò in piedi quando scesi dal palco dopo il mio intervento, si tolse la sua cravatta e me l’annodò al collo. Io ero l’unico dirigente del giovanile che interveniva senza cravatta per distinguermi dai senior.
Cossiga mi disse di indossare la sua cravatta con un gatto mammone ricamato a mano come un piccolo stemma il primo giorno da parlamentare. Quel giorno sembrava fantascienza, ora invece sono qui e la prima certezza sarà proprio la cravatta”.
A raccontare l’aneddoto è Mauro D’Attis, neo deputato di Forza Italia che domani farà il suo esordio a Montecitorio.
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