Parziali: 17-20, 32-40, 50-60, 75-73
Sassari: Green M. 4, Green C. 18, Devecchi 6, Chessa n.e., Gordon 11, Diener T. 8, Sacchetti 7, Diener D. 9, Vanuzzo, Eze 2, Tessitori n.e., Thomas 10. Coach: Sacchetti
Brindisi: James 5, Todic 11, Morciano n.e., Formenti, De Gennaro n.e., Dyson 29, Lewis 14, Chiotti, Zerini 6, Snaer 3, Umeh 3, Campbell 2. Coach: Bucchi
Arbitri: Lamonica, Sardella, Paglialunga
Una grande Enel Brindisi domina Sassari per quasi tutto l’incontro; viene raggiunta e superata a poco più di un minuto dalla sirena finale; tiene duro e a 2” dal termine spreca la grande occasione di far pendere la serie sul proprio lato della bilancia.
Questa, in poche parole, la sintesi di gara 1 tra Sassari e Brindisi. Una partita splendida, densa di emozioni e terribilmente sfortunata nel suo epilogo per i biancazzurri adriatici.
Dyson e compagni sfiorano la perfezione giocando un match di alta intensità e grandissimo livello.
Se James avesse realizzato i tre tiri liberi a due secondi dalla fine potremmo parlare di un capolavoro di tattica, atletismo, concentrazione e classe. Ridurre Sassari a realizzare “appena” 75 punti davanti al suo pubblico è un grande risultato; costringere Diener e compagni a non dettare i ritmi di gioco è un’opera grandiosa. Brindisi c’è riuscita per oltre 35 minuti. Purtroppo è mancata la ciligiena sulla torta: quella vittoria che Bucchi ed i suoi ragazzi hanno dimostrato di meritare appieno.
Se qualcuno pensava ad un Enel dimessa, che avrebbe ricoperto il ruolo di sparring partner degli isolani di Sacchetti, si sbagliava di brutto.
I giocatori in magliA a strisce orizzontali bianche e blu hanno dimostrato di non essere inferiori ad una delle corazzate del campionato. Anzi, per lunghi tratti dell’incontro hanno palesato di essere superiori per classe, atletismo e tattica.
E’ mancata l’esperienza e l’abitudine a giocare gare di questa importanza. I tiri liberi sbagliati da James sono sintomatici in tal senso.
Adesso bisogna resettare in fretta; incamerare le tante cose buone che Brindisi ha saputo fare in questa gara, lasciare da parte la delusione e capitalizzare l’esperienza.
Diciamolo a chiare lettere: Dyson e compagni hanno dimostrato che il passaggio del turno non è una chimera, che Sassari non è imbattibile, che l’Enel ha nel sacco le frecce per mettere il bavaglio ai frombolieri della Dinamo. Mercoledì sarà tutta un’altra storia. Si comincerà dallo 0-0 con Brindisi che oggi è conscia di avere tutte le carte in regola per portare la serie in parità.
La gara:
Brindisi parte con Dyson, Campbell, Lewis, James e Zerini. Sassari risponde con i due Diener, Green, Gordon e Thomas.
Pronti via, e si corre a velocità pazzesca. Brindisi e Sassari giocano senza fronzoli, non lesinano energie e sul parquet si equivalgono per tutta la durata della prima frazione.
Benissimo l’Enel che è quasi sempre avanti nel punteggio. Il massimo vantaggio è di quattro punti (13-17) grazie alla bomba del ritrovato Snaer a 2.30” dal termine del periodo. Sassari rientra con fatica ma proprio sulla sirena Todic la ricaccia indietro mettendo dentro la tripla che chiude i primi dieci minuti sul 17-20.
Il secondo quarto parte sulla stessa falsariga del primo anche se i protagonisti in campo sono cambiati quasi tutti. Bucchi e Sacchetti fanno capire di voler continuare a giocare a ritmi indiavolati e di possedere gli uomini per poterlo fare. L’equilibrio è sostanziale non solo nel punteggio ma anche nelle percentuali (altissime dai due punti e deficitarie dalla lunga distanza). A metà del periodo è 24-24.
Nella seconda parte del tempino scende il ritmo e sale il tatticismo. Brindisi si adegua immediatamente e va a più 8 (24-32) grazie a due bombe consecutive di Lewis e Dyson. Sassari, invece, risente oltremodo dei tantissimi errori dalla lunga distanza (2/17 a metà incontro) e Sacchetti è costretto a fermare il match per un time-out.
Nei due minuti che precedono il riposo lungo, Sassari eleva l’intensità difensiva e tenta di rosicchiare qualche punto, ma Brindisi non cede nulla e va negli spogliatoi sul +8 (32-40).
Al rientro sul parquet di gioco, Sassari spinge nel tentativo di rientrare ma Brindisi appare attenta e concentrata e con un’ottima difesa riesce ad imbrigliare Diener e compagni. Dyson fa il resto e con tiri dalla lunga, transizioni ed assist conduce Brindisi a + 9 (38-47) costringendo Sacchetti a fermare il match per catechizzare la sua squadra.
Al rientro in campo, però, Sassari non riesce a recuperare anche perché Jerome Dyson tira fuori dal cilindro due triple consecutive assolutamente pazzesche che, con due tiri liberi guadagnati e realizzati portano l’Enel a +15 (42-57) a 3′ 28” dal termine del terzo quarto.
Gli ultimi minuti del periodo sono appannaggio di Sassari che, guidata da Devecchi (bravo in attacco e ancor più bravo a mettere il bavaglio a Dyson), riduce il divario fino al 50-60 che apre l’ultimo periodo.
Il secondo quarto si apre con una bomba di Sacchetti allo scoccare dei 24” che accende il PalaSerradimigni ed un fallo tecnico comminato a Bucchi che costa a Brindisi quattro punti. Il risultato è che Sassari, in poco più di due minuti, riduce il divario a -3 (57-60).
Nel momento difficile, però, viene fuori James che trova una bomba importantissima subito seguito da un buon canestro di Lewis (57-65). Sassari comunque non demorde e supportata dal proprio pubblico torna a -4 (61-65) costringendo Bucchi a chiamare time-out.
A metà quarto Brindisi è a +2 (63-65). Stesso divario a 3′ dal termine (67-69). A 2’51 Thomas dalla lunetta trova la parità sul 69.
Brindisi perde palla in attacco e Drake Diener trova la sua prima bomba del match ma Dyson rende pan per focaccia. Sul capovolgimento di campo è Caleb Green a trovare la bomba del 75-72. Brindisi risponde con un tiro libero di Dyson e con una grande difesa che consente di avere la palla a -24” dal termine. Palla a Dyson che la serve a James che subisce il fallo sulla tripla.
A 2” dalla sirena, sul 75-73, James ha il match point, ossia tre tiri liberi. Ma sbaglia tutto e l’Enel perde una partita che avrebbe potuto vincere. Lo avrebbe fatto con grande merito, senza regali da parte di nessuno
Angela Gatti
Pubblicato il: 19 Mag, 2014 @ 20:33
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