May 17, 2025

Massimiliano Oggiano (capogruppo FdI – vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi):
Il sindaco Riccardo Rossi in risposta alle eccezioni sollevate dallo scrivente circa l’assunzione di due figure esterne per lo staff, si giustifica asserendo di “aver ridotto il numero degli assessori (da 9 a 8), con una riduzione dei costi di circa 50.000 annui, di aver ridotto il numero delle commissioni consiliari (da 9 a 8), con una notevole riduzione di costi tra gettoni di presenza e rimborsi per i consiglieri che lavorano, di non aver fatto ricorso a variazioni di bilancio (togliendo ad esempio risorse da servizi fondamentali come accaduto in passato), ma utilizzato fondi già previsti per il fabbisogno del personale a tempo determinato. Nessuno spreco insomma, se non quello inutile di energie di chi alimenta polemiche”.
In risposta a quanto innanzi affermato dal Sindaco è del tutto evidente che lo stesso si arrampichi sugli specchi asserendo cose inesatte e false in alcuni casi infatti:
1) l’assunto di non aver nominato 1 assessore in più, garantendo un risparmio di circa 50.000,00 €. annui, non è paragonabile alla nomina dello staff di fiducia, in quanto il primo svolge un ruolo nell’interesse generale della collettività, mentre lo staff è una struttura di fiducia, pertanto di parte;
2) non corrisponde a vero l’assunto che, stante la riduzione delle Commissioni da n. 9 a n. 8, conseguentemente siano stati apportati dei tagli ai costi della politica, in quanto antecedentemente i componenti delle commissioni erano nel numero di 10, mentre oggi il numero varia da un minimo di 12 ad un massimo di 14, di fatto aumentando i gettoni di presenza e, quindi, compensando la riduzione delle commissioni di una unità, anzi i costi della politica aumemtano;
3) pur non avendo applicato variazioni di bilancio per reperire le risorse necessarie ai fini di cui sopra, si sono comunque utilizzate somme presenti in bilancio per il fabbisogno del personale (notoriamente sottodimensionato), quando si sarebbero potuti assumere, ad esempio, due VV.UU. in più, per i servizi in periferia.

Ma per l’Amministrazione l’unico spreco rimane quello di energie di chi alimenta polemiche, ovverosia dell’opposizione!

 

Luciano Loiacono (Capogruppo Idea per Brindisi) e Claudio Niccoli (Responsabile Idea per Brindisi)

“” E CAMBIAMOLA STA STORIA””

Questo è stato uno dei maggiori slogan , del Sindaco Rossi, durante la recentissima campagna elettorale .

Riteniamo che non stia cambiando un bel nulla , anzi, una delle prime rassicurazioni sul cambiamento fu espresso dal Sindaco ,riguardo il fatto che mai e poi mai si sarebbe dotato di uno staff per non incidere sulle casse comunali .Per dimostrare , che durante il periodo in cui è stato , forza di opposizione , le dure e aspre critiche riguardo gli staff sia della giunta Consales che di quella Carluccio non erano false e strumentali.

Ora decide di dotarsi di un ufficio di supporto in barba al tanto conclamato “CAMBIAMENTO”.

Ci teniamo a precisare che noi non critichiamo la scelta , legittima da parte nostra, poichè lo staff riteniamo essere un ufficio di supporto all’attività amministrativa e di comunicazione, nulla da dire sulla professionalità del personale scelto, che sicuramente sarà in grado di affiancare la macchina amministrativa , ma critichiamo, tutti coloro che predicano per il cambiamento e poi fanno il contrario di ciò che hanno promesso comportandosi un po in maniera Gattopardesca.

Alla luce anche dei tanti campanelli di allarme suonati pochissimi giorni fa dall’assessore al bilancio Dott. Cristiano D’errico il quale invita ad un comportamento amministrativo, parsimonioso ed oculato , criticando pesantemente un bilancio ereditato dal commissario prefettizio.

Allora , il sindaco Rossi, cosa fà per preoccuparsi delle poche risorse a disposizione? Come primo atto di giunta , intesa come una necessità primaria della comunità brindisina, affida la realizzazione di un cartellone estivo di eventi battezzandolo :” LA BELLA STAGIONE”.

Un programma molto easy che nonostante l’impegno e lo sforzo apprezzabilissimi della Fondazione del Teatro Verdi, viene realizzato al costo di circa 90.000 euro delle casse comunali che al netto del Barocco Festival , del concerto di Teresa De Sio ,Roy Paci e,Bungaro (finanziati dalla regione) .sono stati a carico dei brindisini.

Anche su questo nulla da criticare e apprezziamo anche lo sforzo dell’assessore Pinto per mettere insieme qualcosa per intrattenere la cittadinanza durante le calde serate estive, ma ci chiediamo era una priorità per Brindisi? Oppure era bello solo criticare la maggioranza delle passate Amministrazioni, quando si sforzavano di contenere i costi , cercando di dare qualità’ e quantità’ agli eventi dell’estate Brindisina.

Caro Sindaco, è facilissimo parlare da oppositore , ma quando poi si diventa maggioranza, LA STORIA RIMANE LA STESSA.

Le suggeriamo per onestà intellettuale, di scusarsi con i brindisini e i sindaci che l’hanno preceduto (Consales e Carluccio). Spiegando che forse esiste una differenza sostanziale fra essere opposizione piuttosto che adesso forza di governo.

Che avere responsabilità’ di governo ed Amministrare è’ una cosa ben diversa dal Criticare stando all’opposizione.

Ci farebbe, inoltre, enormemente piacere sapere quanto durerà questa dicotomia, dove da un lato si allerta tutti al risparmio mentre dall’altro lato si pensa a spendere, e allora ci chiediamo :”MA LA STORIA STA VERAMENTE CAMBIANDO”????

 

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