La costruzione di un circuito virtuoso e laborioso tra ricerca, investimenti, nuovi mercati e nuove competenze è l’obiettivo dell’incontro ‘Nuove Energie – Nuovi Processi – Nuovi Prodotti’ organizzato da Casa Di Vittorio e Cgil Brindisi ed in programma giovedì 29 maggio, a partire dalle 16.00, presso la Camera di Commercio (via Bastioni Carlo V, 4).
Aperto dai saluti di Alfredo Malcarne, presidente della CCIAA brindisina, al confronto interverranno: Michela Almiento, segretario generale CGIL Brindisi; Giuseppe Marchionna, vicesindaco Brindisi; Luigi Barone, direttore generale CETMA Brinidis; Luigi D’Oriano e Giuseppe Rana, progetto Energy@Work; Claudio Natile, presidente CANAPuglia; Alessandro Langiu, Associazione Casa Di Vittorio.
“ Imprese, Istituzioni, Sindacati brindisini devono sentirsi impegnati nella definizione di un modello di sviluppo – afferma Michela Almiento, segretario generale della Cgil Brindisi – fondato sulla maggiore sostenibilità di un apparato industriale di assoluto rilievo. In questa fase è necessario ascoltare gli attori politici e istituzionali e trovare un punto di raccordo, necessario, con le nuove esperienze della ricerca e di giovani imprenditori che da tempo mettono in pratica i nuovi modelli economici”
“Il Piano del Lavoro elaborato da Giuseppe di Vittorio all’inizio degli anni ’50 parlava di elettrificazione del paese e delle bonifiche delle terre per coltivarle. Oggi parliamo non più di elettrificazione, ma di quali fonti di approvvigionamento e di quali consumi e risparmi- dice Giovanna Zunino direttrice di Casa Di Vittorio- “Se parliamo di bonifiche, oggi parliamo dei territori che hanno avuto benefici dell’industrializzazione ed effetti negativi per i terreni limitrofi compromessi che sono da bonificare. Occorre ragionare sulla visione di lungo periodo e quanto sta accadendo già nei territori.
L’evento brindisino è inserito nel programma del progetto ‘Piano del Lavoro – Nuovi lavori/Energie/Professioni’ realizzato con il sostegno finanziario dell’Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia e la collaborazione di: Cgil, Fondazione Di Vittorio, IPSAIC, Centro Sociale Evangelico, Proteo e Banca Etica.
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