Resta ancora senza nome l’uomo rinvenuto esanime nella serata di ieri 2 luglio all’interno del porto di Brindisi in corrispondenza della banchina centrale.
Per tutta la giornata di oggi sono proseguite le ricerche di tracce utili per l’identificazione dell’uomo ma non si è fatto alcun passo in avanti.
In particolare – supponendo che l’uomo sia finito in mare per un incidente – la Capitaneria di Porto con l’ausilio del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco, ha condotto delle ispezioni lungo i fondali prospicienti le banchine del porto interno raggiungibili agevolmente via terra, quali le banchine “Montenegro”, “Centrale”, “Dogana”, “Carbonifera”, “Monumento al marinaio”.
Non solo. Sono state interessate, anche le locali forze dell’ordine e di polizia (Prefettura, Questura, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale), per le indagini di rito. Ma ad oggi ancora nulla.
Pertanto, per dare finalmente un nome e restituire la salma alla famiglia, gli investigatori hanno deciso di inviare la foto ai mezzi di informazione onde agevolare le attivita’ investigative in corso.
Poiché si tratta di una foto di un cadavere, per non turbare coscienze e non scioccare personalità particolarmente sensibili (primi fra tutti i minori), Brundisium.net ha scelto di non diffondere platealmente la foto all’interno delle pagine del sito ma di consentirne la visione esclusivamente a coloro che scelgono liberamente di volerlo.
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