May 12, 2025

Ha tentato di oltrepassare il confine tra Svizzera ed Italia con 35 casse di alcool, pari 210 bottiglie da due litri.
Per questo motivo un autista di Brindisi è stato fermato e denunciato dalla Guardia di Finanza di Livigno.

 

L’operazione è stata condotta ieri al passo del Foscagno in stretta sinergia tra le Fiamme Gialle ed i funzionari della locale dogana.

 

La merce era trasportata su un pullman turistico che transitava alla dogana senza alcun passeggero a bordo. L’autista ha risposto negativamente alla domanda di rito se avesse qualcosa da dichiarare, ma la successiva ricerca ha permesso di rinvenire e il consistente quantitativo di alcool puro costituito da 35 casse contenenti ciascuna sei bottiglioni da due litri, più altre bottiglie.
In totale sul pullman vi erano oltre 430 litri. Un quantitativo di molto superiore al limite massimo consentito che, per le bevande con più del 18% di alcol, è di appena un litro.

 

L’autista ha dichiarato di aver portato i turisti a Livigno e di aver comprato la merce per distribuirla a parenti e amici al rientro ma la giustificazione non è ovviamente servita per evitare la denuncia per il reato di contrabbando.
Come se non bastasse una successiva perquisizione ha consentito di trovare anche un altro scontrino relativo ad un precedente acquisto eseguito nei giorni precedenti. All’autista non è rimasto altro che accompagnare i finanzieri presso il proprio albergo e consegnare altri 5 scatoloni (per complessivi 60 litri di alcool), anch’essi sottoposti a sequestro.

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