November 6, 2025

L’accordo che fa la differenza. I pattugliamenti di Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e Sea Shepherd Italia producono gli agognati risultati: individuati pescatori di frodo e fermati da guardia di finanza e carabinieri. La riserva presa di mira anche da bracconieri provenienti dal Barese.

Appostamenti, area protetta battuta palmo a palmo. Lo sforzo dei volontari di Sea Shepherd Italia e del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto ha prodotto ottimi risultati. Gli attivisti hanno rintracciato 8 individui nel mentre, in spregio alla Legge e alle norme di tutela dell’area protetta, tentavano la cattura con conseguente uccisione della fauna ittica della riserva.

Ogni azione di sorveglianza dei volontari si è tradotta nella richiesta di aiuto alle forze dell’Ordine. Gli uomini della finanza e dei carabinieri sono tempestivamente intervenuti procedendo con l’identificazione dei responsabili, il sequestro degli attrezzi atti all’illecito e la denuncia all’Autorità giudiziaria.

Un contributo importante quello delle sentinelle Sea Shepherd in sostegno della costante attività di contrasto alla pesca di frodo portata avanti dai militari della sezione operativa navale della guardia di finanza di Brindisi e dagli uomini dell’Arma della stazione carabinieri di Carovigno sempre impegnati sul territorio e nell’area protetta.

“Ecco cosa vuole dire proteggere Torre Guaceto e farlo in efficace alleanza con associazioni ed Istituzioni preposte alla sicurezza – ha commentato il presidente del Consorzio di Gestione della riserva, Rocky Malatesta -, abbiamo impedito a soggetti poco virtuosi di violare l’area protetta grazie all’impegno dei volontari di Sea Shepherd Italia, alla dedizione degli uomini delle forze dell’Ordine e, cosa straordinaria, anche grazie agli utenti che ogni estate scelgono di lasciare la propria auto nella nostra area parcheggio e di trascorrere una giornata al lido della riserva, perché i fondi con i quali sosteniamo queste attività di tutela sul campo, provengono dagli utili dei servizi turistici estivi”.

Il protocollo d’intesa sottoscritto dal Consorzio e Sea Shepherd sarà in vigore fino al 2027 e, nei prossimi due anni, l’occhio vigile dei volontari sosterrà l’azione di tutela dell’Ente.

“Noi dipendiamo dalla natura in tutto e per tutto – ha affermato il presidente di Sea Shepherd Italia, Andrea Morello -, immaginiamo la nostra Terra come un’astronave: alla guida non c’è l’uomo, come molti possono pensare. Chi regola la rotta sono gli animali, le balene, i vermi e le api in primis, e noi li stiamo eliminando, in un vero e proprio suicidio. L’AMP di Torre Guaceto è un esempio virtuoso di come una gestione oculata possa portare a risultati straordinari, come dimostrato dall’elevata densità ittica raggiunta in passato. Tuttavia, la sua efficacia è minacciata dalla pesca illegale e dalla mancanza di risorse adeguate al controllo e la sorveglianza che può distruggere anni di collaborazione e lavoro in difesa della biodiversità. L’obiettivo 2030 dell’ONU per la protezione degli oceani è ambizioso e necessario. Certamente servono nuove AMP, ma è altrettanto fondamentale proteggere e tutelare quelle esistenti, garantendo il rispetto delle normative e contrastando efficacemente le attività illegali. Sea Shepherd Italia è da sempre in prima linea in questa battaglia, convinta che solo attraverso una vera alleanza con la natura si possa garantire un futuro sostenibile per il nostro mare”.

Il video:

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