“Centro Immigrati Cara di Restinco. Proclamazione stato di agitazione” è all’oggetto della comunicazione ai sensi della L. 146/90 inviata dalla FP Cigl al Prefetto di Brindisi, alla Commissione di Garanzia dell’attuazione legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali ed al Presidente Associazione Culturale Acuarinto.
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
L’assemblea di tutto il personale svoltasi nella giornata ieri 20.11.2014 fuori dal centro Cara di Restinco , ad un’unanimità ha dato mandato a questa O.S. di proclamare lo stato di agitazione nel rispetto della legge 146/90 per i dipendenti del Centro stesso, per delle problematiche, rivenienti dall’inizio dell’appalto e che a tutt’oggi malgrado gli incontri e gli accordi sindacali sottoscritti non hanno avuto soluzione:
• Ritardi nei pagamenti da due mesi senza stipendio.
• problematiche di natura tecnico organizzativa, di inquadramenti professionali e arretrati nelle buste paga riconosciuti e parzialmente ancora retribuiti;
• Personale assente dai turni lavorativi per vari motivi e non viene sostituito.
• Disparità di trattamenti economici tra operatori ed infermieri, alcuni di loro hanno ritardi di pagamento mensilità da oltre 3 mensilità.
Per tali motivi tutto il personale, mediatori culturali, infermieri, addetti all’accoglienza, area legale, insegnati di lingua, assistenti sociali e area medica si asterranno dal lavoro straordinario, da incarichi che esulano la loro professionalità, come per esempio gli operatori addetti all’accoglienza, questi, utilizzati anche come autisti di mezzi aziendali, si assicurano i servizi essenziali previsti per la gestione del centro Cara.
Si chiede ognuno per la propria competenza, di porre in essere tutte le soluzioni atte alla definitiva soluzione di tutte le problematiche ed evitare lo sciopero, che sicuramente avrà ricadute sulla qualità del servizio.
COMUNICATO FP CGIL A FIRMA DEL SEGREATARIO TERRITORIALE VINCENZO CAVALLO
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