August 18, 2025

La notizia per cui il comune di Carovigno dovrebbe pagare l’ECOTASSA per l’anno 2014 per un importo di €25.82 per tonnellata depositata in discarica lascia a dir poco perplessi.

Questa amministrazione ha già provveduto a contestare alla Regione Puglia tale determinazione. Infatti alla base della decisione della Regione vi sarebbe la mancata comunicazione da parte del Comune dei dati della raccolta differenziata. Ciò non risponde al vero.

Con nota del 18/12/2014, infatti, questo Comune ha provveduto tramite PEC alla suddetta comunicazione (come facilmente verificabile dal sito della stessa Regione Puglia www.rifiutiebonifica.puglia.it).

Notevole è stato l’impegno profuso al fine di allinearci a quelle che sono le previsioni della Regione e dell’Europa nella gestione dei rifiuti, ossia il raggiungimento di almeno il 65% della RD. Considerando il triste dato di partenza per il nostro comune, ossia il12% circa,  la strutturazione del servizio che non prevedeva la raccolta della frazione organica (che costituisce circa il 35% del rifiuto) e le problematiche della mancanza del gestore del servizio (gli ARO non hanno ancora bandito la gara unica), si è comunque riusciti con grande impegno a partire con la RD nel mese di Ottobre 2014 e a concretizzare i primi importanti risultati.

La raccolta, infatti, in soli tre mesi si è attestata intorno al 47% e grazie alla sensibilità e alla partecipazione della cittadinanza di fatto questo dato si è mantenuto costante fino ad oggi.

Occorre, però, rilevare che se questa percentuale  tenesse conto di tutta la quantità raccolta, e non solo di quella che viene avviata al recupero, il dato sarebbe ben più alto e potrebbe anche superare il 65%, consentendoci di aspirare ad azzerare l’ecotassa.

Questa costituisce per noi (ma anche per molti comuni pugliesi) una grande nota dolente in quanto, a causa della mancanza di impianti di compostaggio idonei ad accogliere l’organico raccolto, parte di esso deve essere comunque conferito in discarica.

Ciò comporta per il nostro comune da una parte, una percentuale di RD inferiore a quella effettiva e dall’altra la determinazione di un tributo (ECOTASSA) a dir poco iniquo in quanto non tiene conto degli sforzi che questa amministrazione e la sua cittadinanza hanno fatto negli ultimi 20 mesi di governo.

Diventa difficile ad oggi pensare di abbassare o azzerare un tributo che dipende in modo sostanziale dall’esistenza di impianti capaci di assorbire le quantità di organico prodotto da ogni singolo comune, e quindi oggi noi ci troviamo in una situazione che di fatto ci impedisce, nonostante l’impegno e gli sforzi, di aumentare le soglie di RD oltre quelle che sono le previsioni legislative e in più di alleggerire l’imposizione.

Quello che auspichiamo è che la Regione Puglia capisca che questa posizione sull’ecotassa deve essere rivista e riformulata tenendo conto di quelle che sono le difficoltà sul piano dell’impiantistica che riguarda non solo il comune di Carovigno ma tutta la regione. Non si può pensare di creare un sistema di gestione rifiuti articolato e complesso senza che alla base ci siano i presupposti essenziali perché questo sistema funzioni, il rischio che si corre è che il sistema arrivi all’implosione con danni inevitabili alle tasche dei cittadini.

 

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAROVIGNO

 

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