Con una nota inviata al Direttore Generale e al Direttore Amministrativo dell’ASL Brindisi, Aldo Gemma, Segretario Generale della Cisl Fp contesta formalmente l’affidamento dei servizi CUP alla società Exprivia di Trento.
Questo il testo integrale della comunicazione:
Con delibera N. 285/GC codesta Asl ha aggiudicato la Procedura Aperta per l’affidamento dei servizi del Centro Unificato di Prenotazione (C.U.P.) delle prestazioni sanitarie per il fabbisogno di 48 mesi alla ditta EXPRIVIA di Trento (già SVIMSERVICE di Bari).
Si intende fare presente alle SS.LL. che la richiamata ditta è morosa nei confronti di diciannove ex dipendenti della stessa, internalizzati in data 01.12.2014, infatti, con nota del 14.01.2015 lo Studio Legale dell’Avv. Aversa, ha rilevato che le somme corrisposte agli interessati erano nettamente inferiori a quanto dovuto. A seguire l’Avvocato invitava la Exprivia Healthcare ad effettuare nuovamente i conteggi ricordando che le eventuali trattenute effettuate a titolo di mancato rispetto dei termini di preavviso, sarebbero illegittime in quanto spregiative delle disposizioni contenute nell’art. 30 L.R. n.4/2010, come modificato a seguito delle sentenza della Corte Costituzionale n.68/2011 e, nella delibera n.1486/2014 della Asl Br.
A seguito di quanto sopra, si stanno avviando le procedure giudiziarie da parte dei lavoratori nei confronti della Exprivia Healthcare, condizione questa che, ad avviso della scrivente, non può coesistere con affidamento di alcun genere da parte di qualsiasi Ente Pubblico ancor più nella Asl Br dove insisteva il rapporto appaltante che è stato causa della richiamata morosità.
Per quanto sopra si invitano le SS.LL. a sospendere l’efficacia della delibera in parola invitando nel contempo la Exprivia Healthcare a sanare la posizione debitoria nei confronti dei lavoratori.
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