Le organizzazioni sindacali dopo l’ennesima incertezza sull’iter delle autorizzazioni indispensabili a concretizzare i progetti presentati da A2A Ambiente per Brindisi, contenuti e finanziati nel piano industriale, questa mattina hanno incontrato Sua Eccellenza il Prefetto di Brindisi dott. Nicola Prete.
Si è messa in evidenza la crisi degli impianti termoelettrici italiani dopo la grande espansione delle energie rinnovabili, la contrazione della domanda e il conseguente impegno dei vari produttori, tra cui A2A Edipower, a misurarsi con il passaggio dalla produzione di energia convenzionale alla riconversione degli impianti con soluzioni ambientali ed energetiche innovative,così come da progetto di A2A Ambiente per Brindisi.
Nel corso dell’incontro sono state riportate le fortissime preoccupazioni sul pesante disagio sociale ed economico, che vivono, ormai da oltre 2 anni, i 250 lavoratori coinvolti nella vertenza Edipower a Brindisi e sui rischi di ordine pubblico che il sindacato potrebbe non essere più in grado di gestire. C’è un problema legato ai tempi e alle decisioni che si ripercuote drammaticamente su queste famiglie, per i diretti il “contratto di solidarietà difensiva” scade a novembre 2015 per molti dell’appalto gli ammortizzatori sociali sono già scaduti da tempo.
In riferimento alla conferenza decisoria, svolta ieri presso la Provincia di Brindisi – Servizio Ambiente ed Ecologia, dirigente Dott. Pasquale Epifani, si resta in attesa di leggere nel merito le posizioni espresse dalle parti ed è stato rivolto un invito, affinché, si tenga conto solo delle posizioni tecniche, per il giudizio definitivo sull’autorizzazioni per la realizzazione del nuovo impianto.
Le organizzazioni sindacali, infine, hanno rivolto un appello a sua eccellenza il Prefetto per convocare un vertice, con il pieno coinvolgimento dei Sindaci che compongono l’Organo di Governo d’Ambito (OGA), delle parti sociali e di A2A Ambiente, per valutare il contributo dell’impianto per arrivare alla chiusura del ciclo dei rifiuti in Provincia di Brindisi.
Sul nostro territorio ormai siamo in una situazione di particolare criticità con un progressivo aumento dei costi per i cittadini per i mancati raggiungimenti degli obiettivi di raccolta differenziata, discariche chiuse per motivi ambientali, impianti esistenti non funzionanti e conferimenti in discariche di altri territori.
L’incontro si è concluso con l’impegno del Prefetto a monitorare i risultati della Conferenza di Servizio, per analizzare tutte le posizioni espresse dalle parti, verificare nel dettaglio il Piano industriale di A2A per Brindisi e riconvocare un tavolo di confronto, entro una settimana dalla Conferenza svolta in Provincia.
Le organizzazioni Sindacali hanno indetta un’assemblea in azienda per domani pomeriggio alle ore 15,00
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