May 26, 2025

Dopo gli ultimi incontri avvenuti tra le Istituzioni e le Organizzazioni sindacali sulla vertenza Edipower/A2A, la UIL ritiene di dover esprimere quanto ritiene in merito a questa vicenda.
Ancora una volta si assiste all’ennesimo scarica barile delle responsabilità, nonostante siano state più volte richieste dagli Enti locali aggiornamenti e prescrizioni sul piano industriale presentato dall’azienda.
Si continua a subire la politica del NO!
che non trova giustificazioni reali nonostante la posizione favorevole assunta da alcuni Istituti presenti nell’ultima Conferenza decisoria dei servizi.
Quanto accaduto non fa altro che far perdere le residue speranze di mantenere un apparato produttivo sostenuto da privati che intendono investire per mantenerlo in attività, riqualificandolo con cospicui investimenti dal punto di vista tecnologico, nel rispetto dell’ambiente e della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini.

 

Non è certo in questo modo che si riprenderà l’economia della città di Brindisi!

 
Si continuerà invece ad assistere senza speranza all’inarrestabile aumento di una povertà generalizzata, già in atto specialmente nei settori più deboli, con il continuo ed irresponsabile menefreghismo della classe politica brindisina nell’attesa, ormai vana, di nuove opportunità di lavoro garantite dai mirabolanti progetti, sino ad oggi mai realizzati e di uno sviluppo alternativo finora rimasto sulla bocca degli amministratori locali.
La Provincia, nella sua ridimensionata funzione istituzionale, si concede il lusso di non aver ascoltato il parere e le richieste di altri Enti che hanno un ruolo più riconosciuto sia dal punto di vista tecnico che in politica. Siamo perciò nelle mani di personaggi votati dai Sindaci e Consiglieri comunali del territorio provinciale, non eletti quindi dai cittadini, che si permettono di assumere decisioni in contrasto con le loro funzioni ed i doveri che hanno nei confronti di lavoratori dipendenti, diretti ed indiretti, della Edipower.

 

 COMUNICATO STAMPA ANTONIO LICCHELLO – SEGRETARIO GENERALE UIL

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