ENEL BRINDISI- JUVE CASERTA=60-68
Parziali: 26-19, 42-31, 50-53
Enel Brindisi: Banks 2, Reynolds 12, Scott 6, Cournooh 5, Harris 13, Cardillo 5, Milosevic 2, Gagic 6, Kadji 9.
Juve Caserta: Siva 16, Hunt 14, Cinciarini 3, Amoroso 10, Jones 7, Gaddefors 11, Ghiacci, Giuri, El Amin 7.
Dopo la vittoria di ieri contro la Fortitudo Bologna, l’Enel Brindisi non riesce a bissare contro la Juve Caserta ed è costretta a lasciare ai campani il trofeo Città di Taranto.
Eppure la squadra di Bucchi aveva cominciato benissimo e, con Reynolds, Kadji e Gagic in grande spolvero, era volta dapprima sul 17-9, poi sul 24-13, prima di chiudere il primo parziale sul 26-19.
L’Enel insiste anche nel secondo periodo, portandosi a +13 grazie ad un ottimo contributo della panchina, ad una difesa ben congegnata e ad un attacco con soluzioni diversificate.
A metà periodo è 42-31, poi la gara cambia radicalmente.
Vuoi per presunzione vuoi per stanchezza, i pugliesi cominciano a giocare con un po’ troppa sufficienza (leggasi poca concentrazione e grandi spadellate da tre punti) e i ragazzi di Dell’Agnello cominciano a rimontare. Dal 35-46, Casera assesta un micidiale parziale di 16-0 e per Brindisi è notte fonda.
Nel terzo quarto i biancazzurri realizzano appena 8 punti (contro i 22 dei casertani) e la gara cambia radicalmente.
Nell’ultimo periodo, Caserta, guidata da Siva, tiene sempre il vantaggio e dopo il successo della scorsa settimana nel torneo di casa, si aggiudica anche il torneo “Città di Taranto”.
Per Brindisi adesso quattro giorni di allenamento prima del tradizionale appuntamento con il Memorial Pentassuglia – BMW Cup. Il Palasport brindisino aprirà le porte giovedì sera per la gara contro Pesaro.
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