Stupisce e inquieta non poco il fatto che uomini politici con ruoli istituzionali di un certo rilievo abbiano accettato di assumere il ruolo, invero poco edificante, di ventriloqui di alcuni esponenti sindacali sulla reale e concreta attività dei quali sarà ormai doverosa ed opportuna una urgente e circostanziata verifica.
Ma ancora più imbarazzante appare la faccia tosta con la quale alcuni rappresentanti (sic!) dei lavoratori cercano di assumere le sembianze di verginelle uscite dal convento delle Orsoline.
Va detto che di molti di essi conosciamo le gesta, ma comunque non ci saremmo mai aspettati l’impudenza con la quale stanno reagendo al nuovo corso della Stp.
Già la presenza al vertice della importante Azienda di Trasporti di un valente e accorsato professionista, coadiuvato da un management finalmente libero da influenze esterne (la cui sintesi ha prodotto una positiva impermeabilità alle sollecitazioni della stessa Politica) avrebbe dovuto imporre maggiore prudenza rispetto ad alcune incaute illazioni.
Purtroppo, se è vero che gran parte della Politica brindisina, prendendone intelligentemente atto, ha ben compreso l’inversione di tendenza, è altrettanto chiaro che il nuovo indirizzo è stata mal tollerato da alcuni ambienti sindacali ai quali è apparso da subito indigesto il fatto di non poter più continuare a sguazzare sia nei meandri dei piccoli condizionamenti, che in quelli dei miserevoli ricatti.
Ed è, questo, un problema – quello della tracotanza di alcuni sindacalisti – che oggi è scoppiato virulentemente sulla questione Stp, ma che ormai è presente come una metastasi nella vita istituzionale e imprenditoriale del capoluogo, e, più complessivamente, dell’intera provincia.
Di conseguenza, essendomi state rappresentate situazioni meritevoli di approfondimenti da parte di autorità non istituzionali né politiche, e cioè di quelle poste a presidio della legalità, non è escluso che nei prossimi giorni varchi personalmente il cancello del Palazzo di Giustizia di Brindisi per rappresentare a chi di competenza quale sia ormai il livello di condizionamento che sta infestando la società brindisina da parte di soggetti che abusano gravemente dei ruoli e delle funzioni ricoperte.
COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO
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