La dott.ssa Stefania De Angelis, Gip del Tribunale di Brindisi, ha revocato la sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio per alcuni dei dipendenti del Comune di Erchie accusati di assenteismo.
Hanno ottenuto la revoca della misura interdittiva Carmelo Ciccarese, Lucia Fanuli, Antonello Gennaro, Agata Rodi, Alda Anna Maria Tanzariello e Antonio Gigli.
Per altri nove dipendenti, il gip si è riservato di decidere. Sono Vincenzo Colaci, Maria Rosaria Coppola, Cosimo Fanuli, Nicola Leo, Ercole Margheriti, Domenico Melechì, Giuseppe Morleo, Antonella Resta e Giovanni Urselli.
I 15 dipendenti sopracitati sono tutti indagati a vario titolo di truffa, peculato, peculato d’uso e falso dopo il blitz della GdF che avrebbe verificato vaste sacche di assenteismo.
Attraverso una nota stampa “il Sindaco e l’amministrazione tutta prendono atto della decisione operata dal Giudice per le Indagini Preliminari di revocare l’ordinanza applicativa della misura interdittiva nei confronti di tutti gli indagati. Ebbene, questi sviluppi ci inducono, ancora una volta, a credere nelle persone prima ancora che agli articoli di giornale o alle dichiarazioni superficiali e strumentali rilasciate sui social network“.
Così continua il comunicato del Comune di Erchie: “Sentiamo il bisogno di stringerci a tutte le famiglie che in questi giorni hanno vissuto, per la prima volta, il dramma della sospensione dal servizio ed il timore della perdita del lavoro e della dignità, quest’ultima sì da difendere sino alla fine.
Attendiamo serenamente gli sviluppi di questa vicenda processuale, così come con grande serenità, ancora una volta, riscopriamo il piacere di amministrare una compagine forte, unita e ed oggi ancora più consapevole delle proprie capacità.
Sappiamo con certezza che l’impegno profuso nelle difese proseguirà quotidianamente sulle sudate scrivanie del nostro Comune e siamo certi che la cittadinanza rivaluterà l’accaduto come si rivaluta alla luce del mattino il brutto sogno che ci ha turbato nel buio della notte.
Per noi tutti è l’alba di un giorno nuovo illuminata dalla luce della giustizia che si erge limpida e dissipa la nebbia del sospetto e della sufficienza.
Queste parole non sono sufficienti, tuttavia, ad esprimere appieno la nostra gioia, ed è per questo che lunedì mattina abbracceremo tutti loro nella consapevolezza di aver vinto una battaglia insieme, proseguendo il nostro impegno quotidiano per la cittadinanza tutta. Guardando avanti, più forti di prima.”
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