Come preannunciato, in data odierna, presso la Prefettura di Brindisi, l’ex senatore, avv. Euprepio Curto, attuale Commissario provinciale dell’Udc brindisina, ha incontrato S.E. il Prefetto, Dott. Annunziato Vardè, per riferire di alcune anomalie che, a parere dell’esponente politico, potrebbero condizionare e influenzare la campagna elettorale in corso.
Nel corso del cordiale e franco colloquio, l’avv. Curto ha chiesto l’adozione di tutte le più opportune iniziative finalizzate alla revoca della nomina del dottor Zingarello alla Multiservizi Brindisi, mentre per ciò che concerne la nomina delle Commissioni mediche incaricate dell’accertamento delle invalidità civili, Curto non ha potuto non prendere atto della positiva ed opportuna iniziativa assunta dal Direttore Generale della Asl Brindisi, dottor Pasqualone, il quale “con apposito atto deliberativo ha sospeso l’efficacia della delibera”.
Entrambe – ha comunque specificato l’esponente politico – trovavano la loro ragione nella finalità di rafforzare alcune ben individuate liste impegnate nella elezione del nuovo sindaco del capoluogo.
Tuttavia – ha dichiarato Curto – di particolare gravità risultava essere soprattutto la nomina del dottor Zingarello, anche perché effettuata da una gestione commissariale che più di altre avrebbe dovuto assumere una posizione neutra sotto l’aspetto politico.
Invece, l’aver richiesto all’Ordine dei Commercialisti – organismo che rispetto a tale nomina è del tutto esente da responsabilità – una terna circoscritta a requisiti che solo in pochissimi iscritti all’Ordine potevano vantare, ma che si manifestano come palesemente ultronei ed eccessivi rispetto al livello di professionalità necessario alla funzione da esercitare, ha condotto, e non poteva essere diversamente, al risultato presumibilmente auspicato: inserire un uomo dalla evidentissima appartenenza politica in un ganglo vitale della Multiservizi, sì da lanciare un messaggio inequivocabile ai lavoratori di quella società, oggi angosciati dalla possibile perdita del posto di lavoro, o, comunque, dal possibile ridimensionamento del numero degli occupati.
Così come, forse non direttamente finalizzata ad uno scopo politico, ma comunque potenzialmente generatrice di condizionamento della competizione elettorale, e comunque assolutamente inopportuna, appariva la nomina delle Commissioni mediche per le invalidità civile, che è però materia da cui appare doveroso ed urgente rimuovere una volta per tutte le storiche incrostazioni che la disattenzione – in alcuni casi colposa, in altri non disinteressata – della Politica ha determinato nel corso degli anni, consentendo la realizzazione di veri e propri feudi elettorali.
Al termine dell’incontro, il Dott. Vardè, pur con la prudenza che naturalmente deve accompagnare l’esercizio della sua autorevole funzione, ha assunto l’impegno a verificare quanto più tempestivamente possibile le notizie e i fatti portati a sua conoscenza. Per poi, all’esito delle risultanze e dei riscontri consequenziali, attivare le eventuali azioni, dirette o indirette.
Una posizione, quella del Sig. Prefetto di Brindisi, che ha visto il recepimento positivo dell’avvocato Curto, il quale si è però riservato l’eventuale attivazione di ulteriori iniziative affinché le ormai imminenti elezioni del capoluogo possano essere svolte all’insegna della regolarità e della legge.
COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO
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