August 18, 2025

Nelle scorse settimane Brindisi Bene Comune ha depositato una mozione per la variazione di Statuto del Comune e di Regolamento del Consiglio Comunale al fine di riconoscere parità di genere, trasparenza e partecipazione nonché il diritto all’acqua come bene comune.

 

Per la parità di genere riteniamo indispensabile inserire nello Statuto norme che garantiscano una adeguata presenza di entrambi i generi sia nella Giunta comunale che nelle nomine per le partecipate del Comune. In particolare proponiamo di modificare l’articolo 42 dello Statuto Comunale che disciplina la nomina degli Assessori recependo le disposizioni della Legge Del Rio disponendo quindi che “ Al fine di assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna, nella formazione della giunta dovrà essere garantita la presenza di entrambi i sessi, con una quota non inferiore al 40% per il sesso meno rappresentato.”

 

Mentre per l’articolo 59 sulla nomina e revoca dei rappresentanti del comune nelle partecipate chiediamo sia garantita la presenza di entrambi i generi nell’individuazione degli amministratori.

 

Riteniamo che tali disposizioni siano un segnale importante per iniziare ad invertire una tendenza in un comune come quello di Brindisi che vede un consiglio comunale composto da soli uomini , una Giunta con una sola donna su 9 componenti e nessuna donna nominata come amministratrice nelle partecipate .

 

Altre modifiche allo Statuto riguardano l’introduzione di una articolo sul riconoscimento al “Diritto all’Acqua “ ove si riconosce l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico.

 

Si riconosce inoltre che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana ai cittadini.

 

Per favorire la partecipazione proponiamo modifiche agli articoli 67, 68 e 70 introducendo il Referendum sia propositivo che abrogativo senza quorum , ovvero un referendum il cui risultato è valido indipendentemente dall’affluenza al voto.

 

Per la trasparenza proponiamo invece modifiche al Regolamento del Consiglio Comunale dichiarando pubbliche le sedute delle commissioni consiliari che oggi avvengono a porte chiuse.

 

Ci sembra fondamentale in questo momento rendere il Comune una casa di vetro in cui tutte le discussioni siano pubbliche anche quelle delle commissioni consiliari e non solo quelle del consiglio comunale.

 

Altre modifiche che presentiamo riguardano i compiti delle Commissioni che vengono ampliati anche in funzione di controllo dell’operato dell’amministrazione e la durata della discussione da un’ora a tre ore per gli ordini del giorno presentati nei consigli comunali.

 

Presentiamo un pacchetto di proposte di modifica allo Statuto ed al Regolamento Comunale per ottenere parità di genere, maggiore trasparenza nella vita amministrativa potenziando gli strumenti di partecipazione diretta come i Referendum.

 

COMUNICATO STAMPA BRINDISI BENE COMUNE

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