May 25, 2025

Bella a metà la Technoacque Fasano di Carlos Sorsdi. Se contro il Manfredonia è stato il primo tempo ad essere inguardabile, a Ruvo, contro una delle più forti squadre del girone, il roster fasanese è inceppato nel black-out nella seconda parte di gara, dopo aver tenuto testa ed essere stato più volte avanti nelle prime due frazioni di gara.
Cocah Sordi deve fare a meno sin dall’inizio dell’infortunato Piero Damasco, al cui posto è stato chiamato ad esordire, seppure in altro ruolo, l’under Gianluca Monopoli, a segno nel suo primo referto in C2 regionale. Senza il centro di riferimento, Sordi parte con Santoro in regia, Rosato e Manchisi sugli esterni e Argento e Persichella a presidiare l’area, con l’obiettivo di contrastare Rodriguez e Picuno, vere spine nel fianco per a difesa ospite. Coach Lovino risponde invece con Di Salvia, Picuno, Arbore, Sierra e Rodriguez.
L’inizio è quasi tutto fasanese, con Manchisi e Persichella che riescono a mettere qualche punto di vantaggio su Sierra e compagni, ma i lunghi locali cominciano a puntellare l’area e prendere tiri facili sotto canestro. Il quarto si chiude sul punteggio equilibrato di 16-18 per i viaggianti. I fasanesi nel secondo quarto provano l’allungo, cercando di dare velocità e ritmo all’azione: saranno le triple di Manchisi e dell’esordiente Monopoli, gettato nella mischia per la situazione falli non rosea delle guardie fasanesi, a dare ossigeno al Fasano, ma il Ruvo riesce a tenersi legato alla partita, con il solito Rodriguez, a segno anche dalla distanza, mentre Sierra appare visibilmente nervoso. All’intervallo lungo la Technoacque è davanti 34-32.
Il riposo, come domenica scorsa al tensostatico, è una manna dal cielo per i giocatori di casa, che ritrovano concentrazione e voglia di correre: piazzano così un parziale di 14-2 che sarà decisivo per il risultato della partita, perchè dall’altra parte Santoro, non essendo in ottime condizioni fisiche, non riesce a sostenere le buone giocate di Manchisi, (top-scorer con 16 p.ti) e del solito Argento (15 p.ti), sempre vivace sotto canestro. Coach Sordi prova ad allungare le rotazioni, inserendo Liaci, Musa e Di Bari a cercare di dare fiato a tutti e provando a far correre sempre più la palla, ma Sierra ha ritrovato, nel frattempo ,la sua verve: due trilpe e un gioco da tre punti di furbizia, risulteranno letali per la Technoacque. Il terzo quarto si chiude con +10 per i ruvesi e un 8 punti di scarto
complessivi (56-48). L’ultimo quarto rimane in equilibro per buona parte di esso, i fasanesi provano a rientrare, ma il Ruvo sul +7 trova il jolly con l’under Quagliaerlla che chiude i giochi per i padroni di casa. Gli ultimi minuti sono quasi accademia.
Si chiude con uno scarto eccesivo, per quello che si è visto in campo per buona parte del match, ma i ragazzi di coach Lovino hanno mostrato un migliore approccio al gara nei momenti decisivi, quelli che fanno, ovviamente la differenza.
Tabellini Technoswitch Ruvo – Technoacque Fasano 81-65 (16-18, 18-18, 24-14, 25-17)
Technoacque Fasano: Di Bari, Santoro 4, Liaci 9, Manchisi 16, Monopoli 11, Rosato 2, Musa 2, Argento 15, Persichella 14, Sabatelli ne. All.re Carlos Sordi

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