May 1, 2025

Dopo l’ingarbugliata matassa del servizio di raccolta di rifiuti solidi urbani nella città di Brindisi, conteso a colpi di sentenze del Tar tra la Aimeri Ambiente e la Monteco, un’altra tegola investe il Comune di Brindisi: quella dell’affidamento degli impianti per la chiusura del ciclo dei rifiuti.

La Nubile S.r.l. avrebbe perso i requisiti per continuare ad essere l’affidatario del servizio di gestione del sistema impiantistico RSU costituito da impianto esistente di selezione, biostabilizzazione e produzione CDR in Zona industriale di Brindisi, allestimento e gestione della discarica di Servizio/Soccorso esistente in Contrada Autigno, trasporto sovalli in discarica compreso l’adeguamento impiantistico dell’impianto di produzione di CDR alle disposizioni AIA della Regione Puglia e l’impianto energetico del CDR prodotto a servizio dell’ATO BR/1.

E’ quanto sostiene l’Avvocato Saverio Sticchi Damiani che, nell’interesse della ditta lucana Agecos Spa – seconda classificata nella gara d’appalto -, ha invitato il Comune di Brindisi a prendere atto della sussistenza delle condizioni per risolvere il contratto sottoscritto con l’azienda Nubile S.r.l.

La comunicazione del legale, giunta a Palazzo di Città il 19 Marzo scorsa, è stata resa nota da Pietro Guadalupi, consigliere comunale di Forza Italia, che ha presentato un’apposita interrogazione per chiedere lumi sulla vicenda al Sindaco Consales.

Per l’avvocato Sticchi Damiani si sarebbero verificate due cause che obbligherebbero l’Amministrazione a disporre la risoluzione del contratto. La prima è che la Nubile Srl non avrebbe realizzato gli adeguamenti degli impianti secondo il cronoprogramma dei lavori. La seconda è che l’azienda brindisina ha partecipato alla gara avvalendosi dei requisiti di capacità (tecnica ed economico – finanziaria) dell’ausiliaria Daneco Impianti Srl in virtù di contratto di avvalimento sottoscritto dal legale rappresentante Bernardino Filipponi che, recentemente, è stato arrestato a Milano con le accuse di truffa aggravata, corruzione e traffico illecito di rifiuti.

 

Secondo la Nubile, invece, non vi sarebbe alcuna causa di risoluzione.
Attraverso una lettera dell’Avv. Baldassarre, la Nubile precisa che non vi sarebbero “inadempienze nell’esecuzione dell’appalto dei rifiuti” in quanto “non vi sono ritardi nel crono programma ascrivibili a responsabilità della ditta Nubile”. Inoltre – prosegue il legale della società brindisina “i requisiti soggettivi della Daneco Impianti … non sono venuti meno, poiché la stessa impresa continua ad essere aggiudicataria di appalti nella gestione del ciclo dei rifiuti ed a gestire impianti e discariche in Italia e nel mondo”.

La Ditta Nubile – conclude l’Avv. Baldassarre – risponderà in maniera dettagliata alle contestazioni assolutamente infondate mosse nei suoi confronti non appena avrà copia della lettera del legale della ditta Agecos inviata al Comune di Brindisi, e si riserva ogni azione giudiziaria a tutela della sua immagine e serietà professionale”.

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