Ancora in sospeso le sorti dell calcio biancazzurro. Il Città di Brindisi, infatti, nel peggiore dei casi potrebbe essere inserito dal Consiglio Federale in una categoria inferiore, anche se la sentenza non è definitiva ed è in fase di organizzazione un’arringa difensiva per la prossima udienza. Nonostante questo alone di dubbi e insicurezze nel domani, il calcio a Brindisi continua ad essere vivo e invia segnali di positività, di voglia di riscatto e di crescita che arrivano dal settore giovanile.
Sono ufficialmente iniziati i giorni di raduno per le categorie allievi e juniores, il cui impegno è seguito con attenzione dai tecnici Antonio Barile e Marco Piliego, i quali rappresentano le personalità adatte a gestire un compito delicato come quello di formare e curare la crescita dei ragazzi.
La maturità fisica e tattica sarà raggiunta grazie ad un duro lavoro di allenamento e attraverso la partecipazione al campionato cui finora le squadre hanno preso parte , ovvero quello regionale, indipendentemente dalle sorti della prima squadra.
Il lavoro di oggi prevedeva principalmente uno studio sulle caratteristiche dei singoli ragazzi, al fine di metterne in risalto le qualità che emergeranno con l’esercizio nell’arco della stagione. Molti giovani provengono dalla provincia, sintomo che la maglia biancazzurra rappresenta ancora un’aspettativa, un obiettivo da raggiungere e un orgoglio da mostrare. Quello che emerge da questi primi allenamenti è la voglia di giocare, di esserci e imparare nonostante le nuvole nere che aleggiano sul destino della formazione degli adulti.
Il futuro vuole esserci, indipendentemente dal passato e intende dimostrarlo sul campo.
COMUNICATO STAMPA SSD CITTA’ DI BRINDISI CALCIO
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