Gli agenti del Commissariato di P.S. di Ostuni, diretto dal Commissario Capo Gianni Albano hanno arrestato una 47enne di Ceglie Messapica nella flagranza del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Maria Bruni, già nota alle forze dell’ordine per precedenti specifici è stata associata presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria
Di seguito, i dettagli dell’intervento come diffusi in una nota stampa:
Da diverso tempo, i poliziotti della Squadra di Polizia giudiziaria del Commissariato, effettuavano una serie di servizi di osservazione nel Comune di Ceglie volti all’analisi e alla comprensione degli equilibri e dei gruppi operanti sul mercato dell’approvvigionamento e dello spaccio di eroina e cocaina.
Le attività d’indagine permettevano di appurare che numerosi assuntori ostunesi, erano soliti rifornirsi sia all’interno del citato comune cegliese sia lungo la strada che da Ceglie conduce ad Ostuni.
Pertanto, proprio alla luce delle evidenze acquisite, nell’ultimo week-end trascorso, venivano predisposti alcuni posti di controllo lungo il menzionato asse stradale, mediante l’impiego di personale della Squadra Volante del Commissariato.
I controlli venivano eseguiti anche all’interno del Comune cegliese nonché presso i punti di aggregazione dei giovani, quali parchi, sale giochi, bar e villette comunali.
L’operazione permetteva di fermare e sottoporre a controllo di polizia numerosi soggetti gravati da precedenti penali, anche in materia di droga, con l’ulteriore esecuzione di innumerevoli perquisizioni personali, estese ai veicoli da essi condotti.
Durante il servizio si notavano inoltre alcuni movimenti sospetti nei pressi di una privata abitazione, già da tempo tenuta sotto osservazione in quanto occupata da individui dediti all’illecita attività di spaccio.
Così, ad un certo punto, dal menzionato appartamento, usciva la proprietaria di casa che, dopo essersi intrattenuta con un soggetto sull’uscio, saliva a bordo della sua autovettura, allontanandosi verso il centro abitato cegliese.
Successivamente vi faceva ritorno e parcheggiava l’utilitaria nei pressi della sua abitazione, rimanendo sola in macchina. Qualche istante dopo il suo ritorno, si accostava all’autovettura una seconda macchina che si collocava proprio accanto a quella dell’odierna arrestata.
Pertanto, essendo evidente che stava per consumarsi una cessione di stupefacente, si decideva di intervenire ma l’acquirente, intuito che si stava per procedere ad un controllo di polizia, ingranava la marcia e si dileguava facendo perdere ai poliziotti appiedati, le sue tracce. Non si escludono, ad ogni modo, sviluppi anche su quest’ultimo versante nelle prossime ore.
A quel punto, si bloccava la BRUNI che, adeguatamente controllata, veniva trovata in possesso di 10 grammi di eroina in confezionamento tipico da spaccio.
La droga, sottoposta alle analisi scientifiche di rito, è risultata essere di ottimo livello di purezza.
Le evidenze probatorie raccolte venivano compiutamente messe a conoscenza del PM di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi che, condividendole appieno, disponeva che la BRUNI, nota agli uffici, venisse associata presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G..
I servizi di controllo del territorio finalizzati a frenare il fenomeno dello spaccio di droga sempre più reato impiegato dalle organizzazioni criminali per il loro finanziamento, proseguiranno ininterrottamente nei prossimi giorni da parte della Polizia di Stato.
Tanto, al fine anche di contrastare i negativi e deleteri effetti dell’immissione sul mercato dell’eroina e della cocaina, i cui processi di “taglio” e finale confezionamento delle singole dosi per lo spaccio, possono contenere preoccupanti insidie per l’incolumità personale a svantaggio della sicurezza generale.
Ostuni, 24.01.2017
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