July 12, 2025

Corsi e ricorsi storici, inesorabili, certi, giudici supremi di vita, personale e politica.

Infatti la democrazia italiana negli ultimi tempi, ancora una volta, sta andando in crisi per assenza di capacità di decisione, per la prevalenza della logica dei veti delle minoranze sulle decisioni delle maggioranze.
Lo stesso Calamandrei durante i lavori della Costituente sosteneva un concetto essenziale della vita politica del paese: La Democrazia per funzionare deve avere un governo stabile: questo è il problema fondamentale della democrazia. Se un regime democratico non riesce a darsi un governo che governi, esso è condannato a dittature che sorgono non dai governi che governano e che durano, ma dalla impossibilità di governare dei governi democratici.
Il Sindaco Consales e’ lo specchio di una fallimento complessivo di una coalizione che merita di essere mandata all’opposizione: le democrazie si rigenerano con le alternanze ed il centrosinistra sta governando il Comune di Brindisi con risultati di evidente regressione e paralisi del tessuto economico-sociale.
Questo Centro-sinistra ha deteriorato la città di Brindisi e dopo aver sbagliato oggi vorrebbe, con fare gattopardesco, chiudere questa farsa politica senza nulla ferire.
Tutto ciò non è accettabile e ritengo che sia giunta l’ora di fare chiarezza e di proporre una alternativa credibile alla guida del Comune.
Come sosteneva Lord Chesterfield il modo migliore per tradire la verità è farla apparire diversa, facendo trionfare la menzogna. L’ idioma calza a pennello sulla vicenda della lunga ed estenuante crisi politica al comune di Brindisi che, lungi dal dimostrare il fallimento del centrosinistra, registra un inquietante e torbido giuoco di interessi al di fuori della politica.
Il Nuovo centrodestra è ben conscio, come il sottoscritto, e sono convinto come lo stesso Massimo Ferrarese, a cui rivolgo l’appello ad abbandonare, senza se e senza ma, il governo cittadino, che l’esperienza del centrosinistra e’ stata fallimentare, ma non ne addebita la responsabilità solo al Sindaco Consales.
Sarebbe facile, pretestuoso e presuntuoso scaricare ogni responsabilità politica su una persona che ha avuto rapporti intensi con l’attuale maggioranza; bisogna, viceversa, riconoscere il fallimento progettuale dell’ intero centrosinistra che non ha prodotto risultati operativi sulla disoccupazione, sulla cultura, sugli investimenti, sulle infrastrutture, sui giovani. Preme sottolineare come Brindisi ha tra le più alte percentuali di cessazioni d’attività, in media al Pil, del Paese, ed una disoccupazione giovanile senza precedenti.

Diciamolo: il Sindaco Consales non è stato un ottimo condottiero, né lo potrà essere, perché ha inteso realizzare l’UNITA’, che è un valore, e il suo PROGETTO POLITICO, che è la via maestra da seguire, attraverso persone di indubbio perbenismo, ma politicamente e amministrativamente incompatibili, diverse, non eccessivamente competenti e magari poco interessate a perseguire gli interessi della collettività.

Il Sindaco Consales, anche in caso di azzeramento, non potrebbe garantire la gestione di una svolta politica che dovrebbe necessariamente procedere da un contenimento maturo, civile e responsabile delle spinte partitiche e delle ambizioni ed egoismi individuali.

Proprio per questo, Consales, se ha rispetto per il suo ruolo, per la politica e per la comunità che lo ha eletto, dovrebbe compiere l’unico atto di dignità e di rettezza politica: le dimissioni, sottovalutato sinonimo di umiltà e coerenza.

COMUNICATO STAMPA AVV. COSIMO DE MICHELE – GIA’ ASSESSORE AL COMUNE DI BRINDISI

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