June 16, 2025

Torna puntuale l’appuntamento con la tradizione popolare, declinata in tutte le sue forme su scala mondiale. I cinque continenti per l’ottavo anno di fila si danno appuntamento nella Città bianca in occasione di “Alìa – International Folk Festival”, l’evento in cui convergono i suoni, i canti e i balli tradizionali delle culture più disparate. Ideato e organizzato dal Gruppo Folk “Città di Ostuni”, il Festival è pronto ad accogliere le migliori scuole di folklore provenienti dall’isola di Martinica, dalla Polonia e dal Messico. In un momento delicato per il nostro territorio, vessato dal batterio della Xylella fastidiosa, il Festival si evolve: si radica maggiormente al territorio, coinvolgendo il Libero comitato anti-Xylella, il Parco delle Dune Costiere e il GAL Alto Salento, continuando a rappresentare un’ampia finestra sul mondo.

Si è tenuta nel pomeriggio di ieri, giovedì 16 agosto, presso Palazzo San Francesco, la conferenza stampa di presentazione di “Alìa – International Folk Festival, che ha visto la partecipazione del Sindaco Gianfranco Coppola; del Presidente dell’associazione “Città di Ostuni” Antonio Greco e del responsabile alla comunicazione dell’evento Nico Greco; del Direttore del Parco delle Dune Costiere, Gianfranco Ciola; della portavoce del Libero Comitato anti-Xylella Carmela Riccardi e Piero Sumerano, perito agrario ed un tecnico del consorzio di difesa delle coltivazioni intensive di Brindisi.

«Il Festival rappresenta ormai un appuntamento fisso all’interno del calendario delle manifestazioni dell’estate ostunese – dichiara Nico Greco – e permette alle persone del posto di confrontarsi con culture lontane, grazie alla partecipazione delle migliori scuole di folklore internazionali. La condivisione dei valori di pace e fratellanza, segno distintivo del Festival, si collega quest’anno alla volontà di diffondere quanto più possibile i rischi del contagio da Xylella fastidiosa, un batterio che sta seriamente compromettendo non solo il nostro paesaggio e la nostra economia, ma anche e soprattutto la nostra cultura. L’olivo millenario diventa quindi il simbolo della nostra tradizione millenaria. Dopo la consueta apertura del Gruppo Folk “Città di Ostuni”, si altereranno sul palco i gruppi provenienti dalla Martinica, dalla Polonia e dal Messico».

«Il Comune di Ostuni sostiene con entusiasmo questa lodevole iniziativa – dichiara il Sindaco Coppola – che regala al territorio un’eccezionale occasione di confronto. Da Presidente del GAL Alto Salento non posso che accogliere favorevolmente il tentativo di sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale sull’emergenza Xylella. Comune, GAL e Parco delle Dune hanno sposato la battaglia intrapresa dal Libero Comitato e finalmente il nostro territorio potrà contare su un presidio informativo preposto alla diffusione di regole e buone pratiche utili al contrasto dell’avanzata del batterio».

«Il Parco delle Dune Costiere ha patrocinato e sostenuto questa ottava edizione – spiega Gianfranco Ciola – dedicata alla tutela del nostro paesaggio agrario, uno straordinario patrimonio storico e culturale che ci rende famosi in tutto il mondo. Gli agricoltori sono i primi produttori di bellezza e i primi operatori turistici, quindi coinvolgere chi lavora per mantenere intatte le peculiarità del territorio è sicuramente encomiabile».

“Alìa – Ostuni International Folk Festival” sarà condotto da Francesco Pecere, giornalista ostunese e responsabile della sezione locale dell’UNITALSI e vedrà il prezioso supporto dell’associazione di Protezione Civile SER Ostuni.

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