Una bella giornata di sole illumina lo stadio Franco Fanuzzi di Brindisi, dove la formazione casalinga di mister Francioso attende il Massafra guidato da mister Iacomelli, con l’obiettivo di una vittoria importante che lA conferma nelle posizioni alte della classifica.
Dopo le vittorie di Uggiano per 1-2 e 2-1 in casa contro il Lizzano, il Brindisi, ha riconquistato la fiducia che, dopo l’insuccesso nel big match contro il Fasano proprio al Fanuzzi, sembrava aver perso. La successione dell’allenatore ha cambiato drasticamente il gioco ed ha conferito alla squadra un calcio più propositivo che trova con più facilità le conclusioni in porta.
Continuare a vincere per abbandonare questa Categoria è la volontà che si alza dalla Curva Sud Michele Stasi ed in tutti i cuore dei tifosi biancoazzurro; tornare a calcare campi di maggiore spessore sportivo manca molto ma questo Brindisi ha le carte in regola per strappare il ticket: con la testa, il cuore della squadra e dei tifosi e una società adatta per la competizione abbiamo davvero l’opportunità di raggiungere la vetta della classifica.
Il match non inizia per il meglio, a pochi minuti dal calcio d’inizio un cross parte dai piedi dei ragazzi di Iacobelli, dentro l’aria la difesa non riesce a contenere l’esplosività del 10 in giallorosso; Camara, classe ’97, sblocca il risultato: si va sull’1-0.
Serve una reazione immediata per i ragazzi con la V sulla maglia, riprendere il più presto in mano questa partita permette anche di capovolgerla e il Brindisi ne ha una grande necessità.
Molti capovolgimenti di fronte nella prima mezz’ora; il Brindisi riesce a rendersi pericoloso ma sbaglia spesso nelle conclusioni, la squadra ospite non è da meno e dopo le fasi offensive dei padroni di casa, il Massafra è pronto a ripartire, trovando anche conclusioni interessanti che impensieriscono il portiere Termite.
Al 29esimo minuto arriva il pareggio del Brindisi: tutto nasce da un invitante cross in area sul quale si avventa Danese che, di testa, riesce a riagguantare il risultato.
Forte dell’entusiasmo per l’1-1, mister Francioso sprona i suoi ragazzi dimostrando che il Brindisi vuole davvero la vittoria.
Al 34′ minuto paura per Iaia: il n.5 subisce un fallo a centrocampo e riporta dolori alla testa. L’arbitro decide di interrompere il gioco; il giocatore lascia momentaneamente il campo di gioco per ricevere cure mediche. Per fortuna nulla di grave e solo ghiaccio per il colpo ricevuto.
Al 38′ arriva il primo cambio del Brindisi: mister Francioso decide di sostituire il numero 10 Scarcella facendo spazio al giovane Calabrese, classe ’98. Il cambio è motivato dalle cattive condizioni di salute del calciatore. Scarcella ha stretto i denti ed ha voluto essere della partita ma alla fine Francioso ha dovuto optare per il cambio, in maniera tale da preservare l’atleta.
Allo scadere ultimo assalto del brindisi con Tagliente che tenta di impostare un azione offensiva lungo la fascia destra, il difensore del Massafra però si fa trovare pronto e scaraventa la sfera in fallo laterale.
Il duplice fischio chiude il tempo sull’1-1. Nonostante l’inizio sottotono, la squadra biancoazzurra ha dimostrato di poter competere ed ha saputo reagire allo svantaggio, affacciandosi in attacco con continuità.
Anche nel secondo tempo il Brindisi parte a spron battuto affacciandosi verso la porta del Massafra: il numero 3 Margarito serve in aria Procida, che impatta bene ma non riesce a trovare la rete del sorpasso.
I giallorossi non demordono e, quando ripartono, sanno essere pericolosi.
Come al 13′ quando, una dormita della difesa Brindisina, sugli sviluppi di una palla inattiva, permette agli ospiti di realizzare l’1-2: un campanile in area, la palla prende un brusco rimbalzo sul terreno, la difesa non è reattiva e la palla entra docilmente nella rete difesa da Termite.
Francioso suona la carica ed opta per una nuova sostituzione: fuori Cassano e dentro il numero 15 Di Cesaria; cambio anche nelle fila del Massafra: esce Masella per far spazio a Greco.
Il Brindisi insiste e sfiora la rete con Margarito su azione nata da un calcio d’angolo di Iaia; l’arbitro fischia un fallo in quanto sostiene che il giocatore si sia liberato utilizzando le braccia.
La partita si incattivisce, diventa ruvida e nervosa e ne fanno le spese, tra gli altri, un attaccante tarantino ed il brindisino Tamborrino, ammonito per un fallo commesso lungo la fascia destra.
Al 30′ arriva un cartellino rosso per il massafrese Nitti, reo di un duro fallo a centrocampo.
Nonostante la solidità agonistica, la superiorità numerica e l’incitamento dei tifosi il Brindisi non passa.
Colpisce l’atteggiamento della Curva Sud: è bello vedere queste manifestazioni di affetto nei confronti della maglia, a dimostrazione che, nonostante la categoria, Brindisi crede ancora nel suo movimento calcistico, che andrebbe magari preso ancora più in considerazione da parte di istituzioni e imprenditori locali, essendo lo sport una grande fonte di comunicazione e di svago dei cittadini.
Al 34′ arriva il terzo e ultimo cambio tra le fila del Brindisi; Francioso richiama Tagliente e decide di far scendere in campo Mastrogiacomo. Anche Iacobelli cambia, la sua scelta cade sul classe ’97 Miraglia.
Nei minuti finali arriva l’assalto disperato dei padroni di casa: al 43′ dalla fascia sinistra arriva un buon pallone per Piumetto; il rimbalzo, però, tradisce l’attaccante biancoazzurro e la sfera finisce tranquilla nelle mani di Ricci.
La tensione continua a crescere, ma il Brindisi si rivela stanco ed arruffone.
A fine partita il Massafra mette al sicuro il risultato: un incursione di Camara sulla fascia destra permette al giocatore di trovare un ottimo spazio per la conclusione e di destro mette la sfera battendo il portiere
Dopo 5 minuti, l’arbitro fischia la fine del match.
Il Brindisi perde 1-3.
Non bisogna però abbattersi, c’è un campionato ancora da giocare e per adesso neanche la capolista Aradeo risulta essere in fuga; c’è tempo per cambiare, c’è tempo per allenarsi, c’è ancora tempo per puntare al primo posto.
Nel postpartita arriva anche un bel gesto degli atleti ospiti; infatti Camara e compagni si dirigono sotto la Curva Michele Stasi per applaudire i tifosi Brindisini accorsi a sostenere la maglia con la V anche questa domenica.
Prossimo appuntamento a Mesagne per la 12esima giornata del girone di andata, l’aspettativa è quella di arrivare al match in forma e con quella fame di vittoria che tanto oggi è mancata.
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