Si apprende dall’albo pretorio del comune, la pubblicazione della determina n. 537 del 29/12/2016 con la quale il comune di Torre Santa Susanna si impegna a restituire ad AGEA (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) la somma di €. 11.138,65 maggiorate del 10% di interessi, per un totale di €. 12.252,51.
Questa somma rappresenta una “Economia di spesa” determinatasi a seguito di rendicontazione finale del progetto “Ammodernamento strade rurali” finanziato dalla Regione Puglia a seguito di partecipazione del comune nel 2012, al bando del PSR Puglia 2007/2013 – Asse I, Mis. 125, Azione 3- .
Il progetto prevedeva l’ammodernamento della strada per “Santoria” fino ai confini con l’agro di Mesagne, ed assieme a questa è stato sistemato un tratto della strada per “Guidone”, oltre il quale la stessa risulta essere dissestata e come tale percorribile con molta difficoltà.
Tralasciando alcune scelte discutibili circa i lavori di sistemazione delle due strade, non si comprende come sia stato possibile non utilizzare tutte le risorse del bando, quando la strada per “Guidone” necessita ancora oggi del prolungamento della sua sistemazione, cosa che avrebbe evitato la restituzione di risorse comunitarie e per di più maggiorate di interessi.
Nella fase storica che stiamo vivendo in cui le risorse sono limitate e data la situazione di indebitamento in cui il nostro comune si trova, fatto questo che viene preso a giustificazione per tutte le cose che questa amministrazione non riesce a fare, la stessa si permette il lusso di restituire risorse pubbliche, non opportunamente utilizzate, maggiorate di interessi che i cittadini tutti dovranno pagare.
Eppure la questione del reperimento dei fondi è stata un cavallo di battaglia dei comizi durante la campagna elettorale di ormai quasi due anni fa, quando si fantasticava sulla ristrutturazione del palazzetto dello sport o del campo di calcio (opere ancora inaccessibili) ecc. ecc..
Alla luce di questi risultati, appare evidente che l’amministrazione Saccomanno non è in grado, non solo di reperire fondi pubblici, ma neanche di gestire nel migliore dei modi le risorse che altri (amministrazione Galasso) hanno saputo reperire e mettere a disposizione dei cittadini, dimostrando ancora una volta l’inadeguatezza e l’incapacità ad amministrare da parte della compagine del Senatore Saccomanno.
Il gruppo consigliare di opposizione “Pompeo Petarra Sindaco” ha presentato una interpellanza sulla questione che speriamo il presidente del consiglio comunale voglia portare alla discussione del prossimo consiglio comunale per spiegare, il motivo per il quale dobbiamo restituire fondi pubblici gravate da interessi.
Partito Democratico
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