La situazione politico-amministrativa che vive il comune di Carovigno, culminata con le dimissioni del Sindaco Mele, merita una seria e approfondita riflessione.
Il Partito Democratico decise di accettare l’invito del Sindaco Mele a dare il proprio contributo al governo del paese convinto che il processo di rinnovamento della classe dirigente e l’impegno per il cambiamento profondo e radicale dell’idea di amministrazione della cosa pubblica, scaturito con forza dall’ultima tornata amministrativa, andasse sostenuto e incentivato. Trasparenza e imparzialità nell’azione amministrativa, per un comune che doveva tornare ad essere di tutti e non più di pochi, partecipazione dei cittadini alla vita comunale: questi gli elementi alla base del nostro impegno nell’amministrazione.
Noi con il Sindaco Mele siamo stati chiari sin dal primo momento: non siamo interessati a “sostituire” chi c’era prima di noi, ma siamo interessati a cambiare profondamente il nostro paese. Per queste ragioni, le motivazioni addotte dal Sindaco nelle sua lettera di dimissioni, ci inducono a riflettere profondamente. Sono ragioni e motivazioni forti, che meritano rispetto, sono assolutamente condivisibili e che devono far riflettere su quanto sia complesso e complicato cambiare le cose, sulla evidente persistenza di modi e metodi di intendere la politica che sono duri a morire. Per il PD l’eventuale prosieguo in questa esperienza è subordinato alla certezza che i presupposti sopra citati esistano ancora.
Certo, siamo dispiaciuti di quanto sta accadendo. Ma è proprio la volontà di cambiare le cose che richiede scelte coraggiose anche se dolorose. È innegabile che il lavoro faticoso sin qui svolto per rimettere in ordine un Ente disastrato sotto tutti i punti di vista comincia a portare i primi risultati. E l’idea di lasciare quel lavoro all’inizio (per noi dopo appena un anno di amministrazione), fa rabbia! Finalmente si raccolgono i frutti del lavoro fatto per la raccolta differenziata dei rifiuti, si è messo ordine ad un bilancio dissestato con il rispetto del Patto di Stabilità e la netta controtendenza del cumulo dei residui attivi, si risolve l’annosa vicenda della Carbinia, una società spolpata fino all’osso da chi ha amministrato negli ultimi anni, che viene risanata e rilanciata, salvaguardando i posti di lavoro e migliorandone i servizi. Finalmente si è messo mano alla pianta organica del comune, con bandi di mobilità che hanno già consentito e consentiranno l’arrivo nel nostro Ente di dipendenti qualificati per far meglio funzionare una macchina amministrativa sotto organico e non valorizzata. Sono partiti i bandi per il centro comunale di raccolta che consentirà di rendere migliore il servizio di gestione dei rifiuti e di creare un vero centro di informazione e sensibilizzazione; per il museo al castello che consentirà di esporre i nostri reperti archeologici che si trovano negli archivi e nelle esposizioni dei vari musei della regione nonché di ricostruire la nostra storia dall’età del bronzo attraverso un percorso itinerante; il progetto GAL che individua tre percorsi turistici che intrecciano enogastronomia, percorsi naturalistici e religiosi con la via Francigena, il tutto con supporto di un’app (barcode) che guiderà il turista nel nostro territorio. E sono in dirittura di arrivo i bandi per il Centro Storico, per il rifacimento delle strade comunali (350.000,00 Euro) ,i finanziamenti per la ristrutturazione dell’ex Istituto Del Prete, l’acquisizione del Parco Provinciale. E poi il lavoro per bloccare la seconda lottizzazione sul Canalone di Mezzaluna, il Depuratore, la ripresa del contenzioso con Passavant, il progetto per la salvaguardia delle dune costiere… tutto questo in un dialogo costante con le istituzioni di ogni livello. Insomma un lavoro importante per la città, tutto svolto nel massimo della trasparenza.
Non vi è dubbio che il neo di questo periodo amministrativo è stata proprio la instabilità politica, le inutili e spesso pretestuose crisi di maggioranza, con riti che farebbero impallidire la “Prima Repubblica”. In questi giorni il PD, nella sua autonomia politica valuterà attentamente quando accadrà e con la serietà e serenità che lo ha sempre contraddistinto assumerà le sue decisioni, mettendo al centro sempre e soltanto il bene del paese.
COMUNICATO STAMPA PD CAROVIGNO
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