May 24, 2025

il sangue si donaPer te è niente, ma per me è la vita”.

Così si conclude una lettera scritta da uno dei tanti microcitemici che ogni giorno necessita di trasfusioni di sangue, che qualche tempo fa ha colto l’occasione per raccontare l’altro punto di vista di una “storia” spesso sottovalutata.

Quella di chi aspetta anche un solo donatore in più per continuare a progettare il proprio futuro. L’altra faccia della medaglia è quella raccontata dai dirigenti del Reparto Trasfusionale dell’Ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi che possiede l’unico centro microcitemico della provincia.

Purtroppo, però, questa eccellenza della Puglia lotta ogni giorno contro l’indifferenza.

“Una stima di 140 microcitemici circa nella provincia di Brindisi, per un bisogno di due sacche di sangue a testa per trasfusione e questo ogni 15 giorni” ha spiegato la dottoressa Antonella Miccoli, dirigente presso il centro. Questo vorrebbe dire un minimo di 20/30 donatori al giorno.

“Qui, invece, ne contiamo al massimo 3 al giorno. Insomma, abbiamo avuto una riduzione di circa 1500 unità rispetto allo scorso anno. Viviamo in costante emergenza. E se contiamo incidenti, operazioni e altro tipo di trasfusioni si comprende la gravità del problema” ha concluso il medico.
Per questo motivo il direttore del Dipartimento Trasfusionale dell’Ospedale “Antonio Perrino”, il dottor Francesco Cucci, congiuntamente con la dottoressa Antonella Miccoli, continuano a lanciare giorno dopo giorno appelli alla società civile e alle istituzioni.

 
Questa mattina l’appello è stato colto dalla Camera di Commercio e dalla Confesercenti di Brindisi.

Per questo i componenti della giunta camerale e i dipendenti dell’associazione di categoria, si sono uniti ai presidenti Alfredo Malcarne e Antonio D’Amore, prendendo parte all’iniziativa di sensibilizzazione “Dona il tuo sangue”, con l’augurio che questo gesto di solidarietà faccia da apri strada per altri donatori volontari.

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