August 14, 2025

1.108 colli contenenti 59.159 pezzi tra borse, portafogli e borselli. E’ questo il maxicarico di oggetti contraffatti sequestrato dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane di Brindisi in un’operazione congiunta condotta con i militari della Guardia di Finanza in forza al Gruppo Brindisi.

Il sequestro è stato operato nell’abito dei servizi di vigilanza attuati all’interno dell’area doganale del Varco Costa Morena e degli altri punti di approdo delle navi provenienti da aree extra-Schengen.

In particolare i mezzi che hanno condotto in Puglia la merce sequestrata provenivano dalla Grecia, erano condotti da cittadini greci ed erano destinati a Sesto Fiorentino (FI) presso l’azienda di un imprenditore di nazionalità cinese.

Il controllo della merce trasportata ha accertato la presenza di un famoso marchio di una nota casa produttrice di accessori per l’abbigliamento. E’ bastato contattare direttamente la direzione aziendale per avere la conferma che la merce era contraffatta.
Non solo. All’interno di scatoloni aventi la dicitura “Made in China”, i doganieri hanno scoperto singoli prodotti sui quali era falsamente riportata l’etichetta “Firenze”, oltre ai segni distintivi ed ai richiami ad una ditta toscana.

I finanzieri e i funzionari della dogana hanno lavorato fino a tarda notte per inventariare i beni sequestrati prima di sottoporre a sequestro il notevole quantitativo di borse, portafogli e borselli e denunciato a piede libero il conducente di uno dei mezzi.

Foto: Maurizio Matulli

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